Fantasticherie di un passeggiatore solitario backdrop
Fantasticherie di un passeggiatore solitario poster

FANTASTICHERIE DI UN PASSEGGIATORE SOLITARIO

2015 IT
noviembre 9, 2015

Jean Jacques Renou (Luca Lionello) è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido seminterrato. Povero e vecchio, inizia a scrivere Fantasticherie di un passeggiatore solitario, un romanzo di formazione che è anche un ricettario fantastico. Theo (Lorenzo Monaco) è un giovane laureando in filosofia dei nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello di un certo Renou. Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge all'inattesa conclusione di voler realizzare la “Fantasticheria n° 23”: l’ultima “ricetta” scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas. Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo con tanto trasporto…

Directores

Paolo Gaudio

Reparto

Alessia Alciati, Angelique Cavallari, Domiziano Cristopharo, Fabrizio Ferracane, Luca Lionello, Luigi Ottolino, Fabiano Lioi
Fantasía Animación
HMDB

RESEÑAS (1)

AG

Alessia Gasparella

skull skull skull skull empty skull
Tre personaggi in tre luoghi e tempi diversi compongono la storia di Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario. Theo, laureando in filosofia, che si ritrova per le mani un libro misterioso da cui diventa ossessionato; Jean Jacques Renou, l'autore stesso del libro alle prese con la sua creazione e in guerra con i suoi demoni; e un giovane bimbo nel bosco all'inseguimento di un anziano signore, personaggi entrambi dell'opera di Renou. Quindi tre piani differenti, realizzati con tecniche differenti, legati dallo stesso libro e dal desiderio di libertà dalle oppressioni che i personaggi cercano nelle proprie realtà. Il film Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario di Paolo Gaudio era già stato nominato sulle nostre pagine in quanto vincitore di ben due premi all'ultima edizione del TOHorror Film Fest di Torino (miglior film e migliore inventiva artigianale) e ora torniamo a parlarne con una recensione più approfondita vista l'imminente uscita nelle sale cinematografiche italiane. L'opera di Gaudio si sviluppa su tre piani narrativi indipendenti caratterizzati ognuno da una tecnica differente (stop-motion, puppet animation, live-action). I tre personaggi, le cui vicende vediamo interlacciarsi con l'alternanza di queste tre storie parallele, sono legati da un libro misterioso, un libro incompiuto. Matteo, studente di letteratura ne diventa ossessionato e scopre che le ricette magiche descritte nelle pagine sono vere e decisamente funzionanti. Jean Jacques Renou, l'autore del libro, è anche lui ossessionato non solo dalla realizzazione stessa del libro ma anche dal grande sacrificio che questo suo lavoro gli è costato, ovvero il rapporto con la tanto amata moglie. Infine vediamo un giovane ragazzo, protagonista della parte in stop-motion, che altri non è che il personaggio stesso di Renou, il protagonista del suo ricettario fantastico. I tre non si incontrano, non interagiscono tra di loro ma sono sempre comunque legati da un destino comune, dal senso di fallimento ed incompiutezza della loro stessa vita. Matteo che tenta di scrollarsi di dosso la stigmate lasciata dai traumi infantili e che decide di incentrare la propria tesi universitaria proprio sulle storie incompiute di diversi autori rimanendo però così strettamente legato alla sua infanzia, Jean Jacques che lotta contro i suoi stessi demoni che gli impediscono di realizzare il suo lavoro e il giovane bimbo e il suo riluttante anziano maestro che non riuscirà a trasmettergli tutte le proprie conoscenze. Qui già si è detto troppo, Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario è un film più semplice da vedere che da raccontare e nessuna descrizione riuscirà a rendergli giustizia. È infatti un film realizzato con cura in ogni singolo dettaglio e Gaudio ha dovuto superare non pochi ostacoli per poterlo portare a termine. Il progetto è infatti iniziato più di cinque anni fa ma le necessità economiche hanno permesso al regista di portarlo a termine solo recentemente. Ne è certamente valsa la pena visti i numerosi riconoscimenti che sta raccogliendo in tutto il mondo (Grand Prix della Samaine du cinéma fantastique di Nizza, Grand prize al Future Film Festival di Bologna, Migliori effetti speciali allo FKM di Coruna e tanti altri). I premi per gli effetti speciali sono più che meritati. Da anni in Italia non si vedeva una tale qualità, niente CGI da quattro soldi ma le tecniche di animazione più varie e tutte realizzate con estrema cura e competenza. Ogni singola inquadratura è studiata nel dettaglio, niente è lasciato al caso ed ogni sequenza trasmette chiaramente allo spettatore l'amore e la passione del regista. Gaudio riesce a portare sullo schermo un'opera impossibile da etichettare, un lavoro poetico e fantastico come mai se ne erano visti in Italia, di una delicatezza e dolcezza uniche che conquistano lo spettatore. Caldamente consigliato. Piccola curiosità: il libro Fantasticherie del Passeggiatore Solitario è realmente esistito, opera incompiuta di Jean Jacques Rousseau, opera introspettiva che riscopre la felicità e i valori umani attraverso il legame con la natura rappresentato proprio dalle passeggiate dell'autore.

Dónde Ver

Streaming

Amazon Prime Video Amazon Prime Video
CG Collection Amazon channel CG Collection Amazon channel
CG tv CG tv
Amazon Prime Video with Ads Amazon Prime Video with Ads

Alquilar

Apple TV Apple TV
Amazon Video Amazon Video
CG tv CG tv
Chili Chili

Comprar

Apple TV Apple TV
Amazon Video Amazon Video
Chili Chili

Tráiler