MF
Massimo Filograna
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Il Dr. Death (il nuovo personaggio comparso inaspettatamente alla fine del film precedente), salva Michael e rapisce Jamie portando entrambi in un laboratorio sotterraneo. La nipotina viene quindi ingravidata con il seme in provetta del malefico zio e partorisce un maschietto destinato a subire il progetto THORN. Avendo appreso l'oscuro disegno che si cela dietro la setta del Dr.Death, la ragazza disperata elude la sorveglianza, riprende il figlio e fugge. Ma il tenebroso dottore sguinzaglia ancora una volta l'inarrestabile zio contro di lei. Michael stavolta riuscirà nell'intento di uccidere Jamie ma il suo sacrificio permetterà al Dr.Loomis e a Tommy (il bimbo ormai adulto cui Jamie Lee Curtis fece da babysitter nel primo Halloween), di salvare il piccolo. Lo zio a questo punto si ribella e massacra il Dr.Death e l'intera setta del Thorn. Nel deludente e affrettato finale purtroppo anche il Dr.Loomis cadrà per mano di Michael. Il film, pur apportando nuovi ed originali elementi alla ormai sterile saga dell'invulnerabile psicopatico in maschera bianca, alla fine lascia nello spettatore la sensazione di aver assistito ad un film montato in modo superficiale. In effetti il soggetto originale è stato rimaneggiato quasi completamente a causa della morte improvvisa di Donald Pleasence (che interpretava il ruolo del Dr.Loomis, l'inossidabile antagonista di Michael sin dal primo film). Quindi, nel disperato tentativo di rispettare i tempi di produzione previsti dal contratto, è stata nuovamente girata gran parte del film, tagliando completamente il finale originale. Per svelare il segreto del progetto Thorn e scoprire una volta per tutte il mistero celato nell'anima di Michael Myers vi rimando all'inedito speciale su “Halloween 6”.