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EL REGRESO DE LA COSA DEL PANTANO

The Return of Swamp Thing

1989 US
mayo 11, 1989

La cosa del pantano vuelve para luchar contra el diabólico Dr. Arcane, que tiene un nuevo laboratorio lleno de criaturas mutadas genéticamente.

Directores

Jim Wynorski

Reparto

Louis Jourdan, Heather Locklear, Sarah Douglas, Dick Durock, Joey Sagal, Ace Mask, Monique Gabrielle, RonReaco Lee, Daniel Emery Taylor, Ralph Pace
Terror Ciencia ficción
HMDB

RESEÑAS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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Il dottor Arkane è ancora vivo e, rifugiatosi in una magione a ridosso della palude, sta creando degli immondi incroci tra uomini e bestie per trovare il siero dell’immortalità. Un giorno arriva dalla città Abbie, la sua figliastra, desiderosa di conoscere il suo tutore; ma Arkane ha intenzione di utilizzarla in un esperimento, dal momento che il sangue della ragazza contiene delle proprietà particolari. Ma nelle paludi circostanti si aggira ancora il dottor Holland, tramutato ormai da anni in un mostruoso uomo pianta, che, essendosi innamorato di Abbie, è intenzionato a liberarla. Nel 1982, Wes Craven, dopo i fasti dei suoi film più crudi e memorabili, dirige con la mano sinistra quello che può tranquillamente essere considerato il suo lavoro più disastroso, “Il mostro della palude”, un fanta-horror al limite del ridicolo ispirato ad un fumetto della DC Comics ( “Swamp Thing” ). Questa pellicola, fallimentare anche sotto il punto di vista economico, ha dato inspiegabilmente origine a un sequel, diretto nel 1989 da Jim Wynorski ( 976 – Chiamata per il Diavolo 2 ). Però, caso strano nel panorama cinematografico, questo sequel riesce a trasformare in motivo di vanto tutto ciò che nel film di Craven non funzionava, risultando di gran lunga superiore al suo predecessore. Naturalmente bisogna subito mettere in chiaro che “Il ritorno del mostro della palude” non ha davvero nulla a che vedere con il genere horror e che si tratta semplicemente di una bambinata che prevede una consistente regressione mentale per essere seguita con attenzione e per riuscire ad entrare nella strampalata logica da cartoon che pervade l’intera pellicola. Però se si è disposti ad intraprendere un simile cammino, ci si può perfino divertire. Innanzi tutto questo film non si prende minimamente sul serio e rimane fedele alla dinamica molto camp e gustosamente kitsch caratteristica dei comix movies anni ’80. Perciò vedremo sfilare dinnanzi ai nostri occhi esseri mostruosi realizzati con efficaci costumi di lattice, belle pupe formose, improbabili scene d’azione e una genuina idiozia di fondo; il tutto condito da una fin troppo fantasiosa storia d’amore tra una ragazza ( che somiglia incredibilmente a Britney Spears! ) e un ripugnante mostro ricoperto di muschio, nonché alle impedibili gag comiche di una coppia di ragazzini assolutamente esilaranti. Inoltre nel ruolo del dottor Arkane ritroviamo Louis Jourdan, già malvagio mad doctor nel primo film. Insomma, che dire di “Il ritorno del mostro della palude”? Sicuramente non è il film adatto a coloro che cercano un ora e mezza di sani brividi, neanche per chi spera di scovare un piccolo esempio di revival anni ’50, ingannato dalla locandina; piuttosto si tratta di un puro esempio di enterteinment che si rivolge al lato più infantile nascosto in ognuno di noi, non facendo altro che trasformare in pregi gli innumerevoli difetti del film di Craven. Seguirà una serie per la tv.