Grave of the Vampire backdrop
Grave of the Vampire poster

GRAVE OF THE VAMPIRE

1972 US
August 23, 1972

Vampire Caleb Croft has awakened from his unholy slumber -- with an insatiable lust for blood and the pleasures of the flesh.

Directors

John Hayes

Cast

William Smith, Michael Pataki, Lyn Peters, Diane Holden, Lieux Dressler, Jay Adler, William Guhl, Carmen Argenziano, Kitty Vallacher, Ernesto Macias
Horror
HMDB

REVIEWS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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Una coppietta si è appartata in un cimitero per amoreggiare, ma nel frattempo un vampiro si sveglia dal suo sonno, esce dalla tomba e aggredisce i due, uccidendo lui e violentando lei. La ragazza è rimasta incinta e nove mesi dopo da alla luce James, un bambino che è costretta a nutrire con il suo sangue. Alla morte della donna, quando suo figlio è ormai adulto, si diffonde nell'animo di James la volontà di vendicare la madre, scovando e uccidendo suo padre vampiro. Individuato il mostro nel professor Lockwood, James si iscrive al suo corso universitario per trovare il momento giusto per trargli una trappola. Distribuito in Italia dalla Avo Film in vhs con il titolo "La bara del vampiro", "Grave of the Vampire" è oggi conosciuto come "La tomba del vampiro", traduzione alternativa fornita dalla Jubal Classic Video che lo ha distribuito in DVD. Tratto dal romanzo "The Still Life" di David Chase, "La tomba del vampiro" è un poverissimo film sul vampirismo diretto nel 1974 dallo specialista di film hard John Hayes. Poverissimo, che comunque non è sinonimo di cattivo film, dal momento che Hayes porta sullo schermo alcune ottime idee riproposte anche in tempi recenti, purtroppo non sviluppandole a dovere. L'intro con il risveglio del vampiro che aggredisce la coppietta è puro b-movie anni '60, la classica scena immancabile in ogni horror americano da drive-in. Poi il plot mostra alcune affilatissime frecce al proprio arco mostrando una gravidanza mostruosa, con tanto di feto che dissangua la madre dall'utero (probabilmente Stephenie Meyer non ha mai visto questo film ne letto il romanzo a cui si ispira, ma "Breaking Dawn" viene mooooolto dopo) e baby vampiro nutrito dalla madre con sangue al posto del latte (e qui "Grace" di Paul Solet gli deve forse qualche cosa...). Le premesse sono davvero buone e fanno perdonare il look imbarazzantemente poveristico dell'intera operazione. James, il baby vampiro, cresce e la sua voglia di vendetta diventa il fulcro primario della narrazione. Ma l'antefatto è troppo breve e da questo momento in poi il film si impantana in una serie di lungaggini che tendono a far risaltare solo i macroscopici difetti del film. Trama stagnante, errori di "consecutio temporum" narrativa e attori inadatti e fin troppo cani sono le macchie che ungono più evidentemente "La tomba del vampiro". Da un certo momento in poi - ovvero da quando James arriva all'università - la narrazione rallenta fino a bloccarsi in una serie di scene che di fatto non portano avanti lo sviluppo della narrazione, con l'immancabile conseguenza di provocare per lo più sbadigli. Alcune svolte, poi, come quella della seduta spiritica, arrivano un pò immotivatamente e senza una logica ben precisa, tradendo il susseguirsi degli eventi fino a quel punto. Ma forse la nota più dolente sono gli attori. Ad esclusione del buon Michael Pataki ("Rocky IV"; "Halloween IV"), che interpreta il vampiro, gli altri sfoggiano doti di cagneria recitativa ammirevoli, a cominciare dal muscoloso protagonista William Smith ("Apocalisse a Frogtown"; "Maniac Cop - Poliziotto sadico”), inespressivo ai massimi livelli e troppo poco credibile (con i suoi visibili 40 anni d'età) come studente del college. Molto parco di violenza, ma con un finale movimentatissimo con tanto di scontro corpo a corpo in stile lotta libera, il film di Hayes può essere apprezzabile per alcuni versi ma molto trascurabile per altrettanti. Visiona una clip di LA TOMBA DEL VAMPIRO

Trailer