Curse of the Maya backdrop
Curse of the Maya poster

CURSE OF THE MAYA

2004 US
novembre 3, 2004

Quando Michael e Renee traslocano in una casa abbandonata sulle montagne scoprono che su questa grava una terribile maledizione e che la terra intorno nasconde i cadaveri di un'intera famiglia Maya, sterminata in passato da un misterioso omicida. L'assassino non ha dato degna sepoltura alle proprie vittime ed ora l'innocente famiglia è pronta a vendicarsi.

Cast

David Heavener, Amanda Bauman, Joe Estevez, Todd Bridges, Steven Bracy, Carrie Gonzalez, Robert Bustamante, Alfredo Hernandez, Andrew Crandall, Lauren Aguas
Horror
HMDB

RECENSIONI (1)

RG

Roberto Giacomelli

Il Dott. Jeffrey e la sua giovane compagna Reneè, si trasferiscono in una casa acquistata su internet, situata in una landa desolata. Fin dal primo giorno Reneè comincia ad avere strane visioni che le comunicano ciò che era accaduto ai precedenti proprietari dell’abitazione: i vecchi residenti, una famiglia di discendenti della civiltà Maya, sono stati sterminati a colpi di fucile da un misterioso assassino. In breve tempo cominciano ad accadere strani eventi, un inquietante sole rosa compare nel cielo e i defunti Maya tornano in vita. “Curse of the Maya” è un misero filmetto distribuito per il solo mercato dell’home video. La prima cosa che salta all’occhio dello spettatore è la grande povertà economica che avvolge la realizzazione di questa pellicola: scenografie inesistenti, costituite da desolati paesaggi naturali sicuramente poco adatti per ambientarvi un film horror; attori pessimi, svantaggiati da un altrettanto pessimo doppiaggio italiano; effetti speciali scadenti e un make-up casereccio. Da apprezzare comunque una buona dose di effetti splatter che, anche se non perfettamente realizzati, risultano pur sempre gradevoli. Purtroppo un’insufficienza deve essere assegnata anche alla pessima fotografia, fastidiosamente troppo scura, e per le frequenti incongruenze e ingenuità a livello sceneggiativo e realizzativo (come non citare la sequenza in cui è notte ma da dentro casa, dalla luce che filtra dalle finestre, sembra giorno!). La regia di David Heavener (anche attore nel ruolo dell’operaio nella centrale di energia eolica) è del tutto anonima e l’intero film non ha ritmo, risultando a tratti ripetitivo e noioso, perfino nel climax finale con l’attacco dei non morti. Comunque, malgrado il pedestre risultato, in parte attribuibile al budget inesistente, il film è sicuramente stato pensato seriamente e si può intravedere dietro la sua realizzazione un impegno da parte di tutto il team; però certamente non saranno le buone intenzioni a ripagare lo spettatore dei soldi spesi per il noleggio e del tempo perso a visionare l’ennesimo pessimo prodotto direct to video.