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LA REINA DE LOS CONDENADOS

Queen of the Damned

2002 AU
febrero 10, 2002

Lestat, un vampiro legendario ha salido a luz luego de años de estar en penumbras. No contento con haber permanecido en las sombras durante un largo tiempo y moverse entre los mortales sin que ellos vieran lo que realmente es, Lestat ha decidido reinventarse a si mismo y ha elegido una de las figuras más populares en la tierra: una estrella de rock.

Directores

Michael Rymer

Reparto

Aaliyah, Stuart Townsend, Marguerite Moreau, Vincent Perez, Paul McGann, Lena Olin, Claudia Black, Bruce Spence, Christian Manon, Matthew Newton
Fantasía Terror Romance
HMDB

RESEÑAS (1)

MC

Marco Castellini

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Lestat si risveglia dopo un sonno centenario e scopre che i nuovi idoli del mondo sono rockstar decadenti che vivono la notte come fosse giorno, praticamente la vita adatta ad ogni vampiro. Decide così di formare un suo gruppo ed uscire allo scoperto, abbandonando l'anonimato e rivelando la sua vera natura al mondo. Questo contravviene, però, alla prima regola dei vampiri: mai rivelare la propria esistenza e quindi Lestat dovrà essere punito. Gli altri vampiri vorrebbero eliminarlo ma in suo aiuto arriva Akasha, la madre e regina di tutte le creature della notte… A otto anni da “Intervista col Vampiro” di Neil Jordan il vampiro Lestat de Lincourt, nato dalla penna di Anne Rice, torna sullo schermo questa volta con l'algido aspetto di Stuart Townsend anziché quello di Tom Cruise (a cui peraltro era stata offerta la parte, ma che ha rifiutato). Il regista Michael Rymer decide di dare al suo potenziale pubblico (i teen-ager) quello che cerca: un cast di attori giovani e belli (tra cui la sfortunata cantante Aaliyah, morta in un incidente aereo pochi mesi dopo aver girato il film), una pompatissima colonna sonora rock composta appositamente per il film ed ottimi effetti speciali digitali. Peccato che i pregi del film (se tali si possano ritenere quelli appena elencati) si fermino qui, facendolo risultare un prodotto ben confezionato ma senza sostanza: le motivazioni che spingono Lestat a rivelarsi al mondo, e che dovrebbero essere il filo conduttore della vicenda, vengono solo accennate, il ritmo, specie nella parte centrale, latita e l’unico personaggio davvero interessante ed originale del film, Akasha la regina dei dannati (la cantante Aaliyah), compare in scena solo per qualche minuto. Altro appunto, ma non da poco, è rivolto alla scarsità di sangue: eccezion fatta per qualche canino sporco di rosso ed un cuore strappato non si versa neppure una goccia di sangue per tutto il film! Eppure è un film sui “succhiasangue”! Si tratta di una scelta ormai comune alla maggior parte delle ultime produzioni horror, i distributori cercano così di mantenere le pellicole nella fascia "R - Restricted" ed evitare in questo modo la scure della censura americana. La cosa assurda è che, nonostante questo, il film esce in Italia con il divieto ai minori di anni 18! Inconcepibile! Curiosità: nel film vengono proposti gli spezzoni di alcuni videoclip del gruppo rock di Lestat, in questi si può riconoscere almeno un paio di omaggi al cinema horror classico, con citazioni da "Il Gabinetto del Dottor Caligari" e "Nosferatu il Vampiro".

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