MC
Marco Castellini
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Per vendicare la morte di un amico, un ragazzo appassionato di fumetti s'inietta il sangue di un ragno modificato geneticamente e si trasforma in una orribile creatura a otto zampe, intenta a tessere una malefica tela di morte e paura... Si potrebbe definire uno “Spider Man” in versione horror, o meglio in versione b-movies proprio perché il film in questione prende spunto – se pur in maniera indiretta - dall’eroe creato da Stan Lee e portato sul grande schermo da Sam Raimi. L’uomo ragno di Winston (anche questo film fa parte della serie prodotta per il ciclo “Le Creature del Brivido”) non è però per nulla un eroe, si avvicina certamente di più all’orripilante uomo-mosca di “The Fly” di Cronenberg (dal quale per altro ruba anche un paio di idee) che all’arrampicamuri più famoso del pianeta. Ancora una volta a farla da padrone sono gli effetti speciali estremamente curati, ma anche a questo film, come a quasi tutti gli altri della stessa serie, quello che manca è il ritmo (la prima parte è assolutamente priva di tensione narrativa) ed anche l’originalità (le situazioni ed i risvolti della vicenda sono sempre scontati). Nel cast un sempre più gravido ed opulente Dan Aykroyd, ormai ben lontano dai fasti di “Blues Brothers”.