AC
As Chianese
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Giallo in puro stile anni ‘70 per il regista amico di Dario Argento (che non poco ha aiutato Cozzi nella direzione di questo) che miscela le atmosfere thrilling di quegli anni ai classici temi mistery del giallo Hitchcockiano; ed il plot di questo film si articola proprio a metà tra il successo di "Profondo Rosso" e il celeberrimo "Delitto per Delitto".
Un architetto decide di uccidere la sua bella e ricca moglie, assolda così un killer che uccide la donna. L'architetto però, per non ripagarre quanto pattuito all'assassino, inizia a ricattarlo per un suo precedente delitto. Nel frattempo due ragazzi cominciano ad indagare...
Con un bravo George Hilton ed una Femy Benussi più bella che brava il film non è che sia un granchè, si trema poco e ci si annoia molto. Argento sponsorizzò questo film ed è proprio con una sua frase che vogliamo terminare la recensione "...questo tipo di film presentano tutti i pregi ed i difetti dell'epoca" questo valeva per i gotici Freda-like ma anche per le scopiazzature in pieno periodo Argentiano. Il giudizio è da nostalgici di quel periodo, e di quel genere.