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Marco Castellini
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A Salem, il losco antiquario Straker prepara le vittime per un orrendo vampiro proveniente dall’Europa. Ben Mears, studioso in parapsicologia da poco rientrato in paese, capisce la situazione e si accinge ad eliminare entrambi… Tratto dall’omonimo ottimo romanzo di Stephen King, il film non riesce ad essere coinvolgente e terrorizzante come il libro, risultando, al contrario, piuttosto noioso ed oltremodo lento. Prodotto per la rete televisiva americana CBS, in origine doveva essere una miniserie in due puntate per la durata totale di duecentodieci minuti, che venne poi ridotta in un film di quasi due ore, distribuito anche nelle sale europee. In Italia conobbe scarsissimo successo e le versioni successive in vhs furono “accorciate” fino a “trasformarlo” in un film di centododici minuti. Tutte queste modiche ed i diversi tagli, per giunta su un prodotto confezionato per la televisione, non potevano che portare ad un risultato scadente, e così è stato. Anche Hooper ci ha messo del suo, a partire dall’inopinata scelta di rappresentare il personaggio di Barlow in maniera del tutto identica al “Nosferatu” di Murnau. Un film tristemente mediocre.