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UNKNOWN BEYOND

Maelstrom - Il figlio dell'altrove

2001 IT
August 24, 2001

A band of humans seek the infernal book Necronomicon in order to defeat the Old Ones whose evil is destroying the Earth.

Directors

Ivan Zuccon

Cast

Michael Segal, Emanuele Cerman, Roberta Marrelli, Giuseppe Gobbato, Alessio Pascutti, Francesco Malaspina, Caterina Zanca, Laura Coratti, Kristina Cepraga, Giorgia Bassano
Horror
HMDB

REVIEWS (1)

AP

Antonluigi Pecchia aka Pax

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Un gruppetto di soldati, composto da donne e uomini, cerca di contrastare le forze dei “Grandi Antichi”, ma purtroppo nascerà il figlio dell’Altrove, neonato schierato dalla parte degli Antichi che potrebbe porre fine al mondo intero! Così i nostri soldati dovranno trovare il Necronomicon ( libro dei morti sui cui Lovecraft fondò una leggenda) al più presto possibile per annientare le forze dei “Grandi Antichi”. Ce la faranno i nostri eroi ad annientare il male per salvare il mondo? “Maelstrom – Il figlio dell’Altrove” è il sequel de “L’altrove”, primo lungometraggio del regista indipendente Ivan Zuccon, ispirato a “Gli scritti sul Necronomicon” di Lovecraft; ma a differenza del già buono primo capitolo, per questo sequel il regista ha avuto a sua disposizione un maggiore budget. “Maelstrom – Il figlio dell’Altrove” è un esempio di ottimo cinema italiano, tanto che, anche se ci troviamo in un periodo buio per il cinema horror italiano, probabilmente Zuccon può rappresentare una luce per questo periodo buio. In questo film troviamo scene “forti” girate in maniera tale da sembrare reali e colpire lo stomaco dello spettatore ed alcune riuscite citazioni da capolavori del genere come “Zombi” (la scena del non-morto a cui viene conficcata una mannaia in testa), “La Casa” (la sequenza dello stupro da parte delle forze maligne), “Il Giorno degli Zombi” (la cattura del non-morto). Rispetto al suo precedente film, questo”Maelstrom - Il figlio dell’Altrove” presenta miglioramenti nella tecnica usata dal regista ( si nota che ormai Zuccon si sente a suo agio dietro la cinepresa), nella qualità degli effetti speciali e nella costruzione della tensione, a tal punto che spesso questo film fa’ “saltare dalla poltrona” lo spettatore. Inoltre, anche la sceneggiatura appare compatta e ha il pregio di collegarsi al suo prequel in modo interessante e originale. Nel complesso “Maelstrom – Il figlio dell’Altrove” si presenta come un ottimo film paragonabile perfino a cult ben più ricchi e ambiziosi come “Hellraiser”. Zuccon è un regista da tenere sicuramente d’occhio! Attendiamo che anche l’ultimo capitolo della trilogia su “L’Altrove” sia terminato. La visione è consigliata a tutti gli amanti del cinema horror e soprattutto agli estimatori dell’horror italiano ai suoi “anni d’oro”, non rimarrete certo delusi!