McomeJimmy backdrop
McomeJimmy poster

MCOMEJIMMY

2007 IT
August 6, 2007

A deadly game. A woman with soul and the body broken, which desires revenge. A man with a crazy mission of purification. There will be blood.

Horror
HMDB

REVIEWS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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Un uomo e una donna stanno meditando sul modo di guadagnare soldi facili e la soluzione pare venire dalla possibilità di partecipare ad un gioco mortale che vede coinvolta un’anziana donna dal volto sfigurato e uno sfidante che deve rimanere impassibile di fronte alla sua vista. Si dice che fino ad ora una sola persona si riuscita a vincere il gioco. Nel frattempo un tizio con evidenti problemi di schizofrenia se ne va in giro ad uccidere… Nel panorama delle produzioni di genere indipendenti è spesso facile trovare dei giovani talenti che davvero nulla hanno da invidiare ai nomi ben più noti della cerchia ufficiosa. Un innegabile talento può essere riconosciuto al giovane Alex Visani, regista di genere che si è dedicato con passione a lungometraggi (“Zombi New Millennium”, “Mindcreep”), mediometraggi (“Carne morta”, “Blade Killer”) e cortometraggi (“La soglia”, “Ultimo spettacolo”). Il suo ultimo lavoro, “McomeJimmy”, è un cortometraggio di 25 minuti, un piccolo noir che ha marcate venature horror e un inconfondibile tocco di pulp. “McomeJimmy” si avvale di una regia molto attenta e di un’atmosfera opprimente e malsana, che riesce a donargli quel tocco di personalità capace di renderlo bene impresso nella mente dello spettatore. Purtroppo a ciò, però, si unisce una storia inutilmente complicata e una sceneggiatura poco fluida (curata da Alessandro Nicolò) che appesantiscono non poco la fruizione dell’opera. La storia contiene pochi personaggi, ma il rapporto che c’è tra di loro e il susseguirsi degli eventi a cui essi sono piegati non sono ben chiari allo spettatore; si fatica a capire quale sia lo scopo degli agenti e si prova difficoltà perfino a incanalare su un unico binario gli eventi una volta che il gioco è risolto. Ciò che viene meno, dunque, è l’efficacia comunicativa dell’opera, un’opera che, a fine visione, lascia un po’ perplessi. Un punto forte di “McomeJimmy” è sicuramente il cast, ottimo davvero sotto tutti i punti di vista. Solitamente i prodotti indipendenti hanno una vistosa carenza recitativa da parte del cast, ma in questo caso ci si trova davanti a professionisti di talento che si trovano spesso affiancati da veterani del cinema; dunque vicino ai giovani e promettenti Raffaele Ottolenghi, Cecilia Pasquarelli e Valerio Amoruso, si possono trovare Lucio Vinciarelli (Il siero della vanità) e Madeleine Fischer (La morte viene dallo spazio). Anche gli effetti speciali e le musiche convincono, un po’ meno la fotografia che tende un po’ troppo al televisivo, ma è comunque un piccolissimo neo sul quale si può sorvolare considerando il budget ridotto. In definitiva, “McomeJimmy” è un prodotto interessante e ben condotto, con un cast sopra la media, ma penalizzato da un plot poco convincete e sicuramente anti-cinematografico. Si poteva fare di meglio. Il dvd del film può essere richiesto all’indirizzo thereignofhorror@libero.it