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Antonluigi Pecchia aka Pax
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Una ragazza si interessa ai fatti accaduti al protagonista del primo “Nekromantik”, così va al cimitero e trafuga il corpo del ragazzo per portarlo a casa con se e fare del sesso con lui; ma mentre “frequenta” il cadavere, allo stesso tempo frequenta anche un doppiatore di film porno(vivo!). Dovrà fare una scelta e frequentare soltanto uno dei due; una scelta molto difficile per lei!
Il regista tedesco Jorg Buttgereit fa’ film strani e difficilmente classificabili, che irrimediabilmente o si amano o si odiano: i due “Nekromantik”, da lui diretti, appartengono proprio a questo genere di pellicole, apprezzabili esclusivamente da coloro che sanno digerire il suo stile crudo e trasgressivo. Di gran lunga migliore il primo capitolo di questo sequel, che è classificato da molti come il film peggiore di Buttgereit, anche se non è sicuramente da buttare via poiché questo regista ha comunque diretto tutti lavori che “volano in alto”.
“Nekromantik 2” è un film che non rientra tra i migliori del sottogenere della necrofilia, diversamente da “Nekromantik” che è pura poesia; inoltre, in alcune scene questo film somiglia molto al suo predecessore, risultando quindi neanche molto originale nella storia.
Ottimi gli effetti speciali, che specialmente in una scena ( evirazione e decapitazione ) appaiono estremamente realistici. Una scelta inusuale da parte di Buttgereit è quella di eliminare dalla prima mezz’ora di film qualunque dialogo, facendo credere allo spettatore, a primo impatto, di trovarsi davanti ad un film muto.
Purtroppo tutti i lavori di questo regista sono inediti nel nostro Paese anche se affidandosi all’import è possibile recuperarne alcuni ( compreso questo ) con i sottotitoli in italiano.
Film consigliato soltanto ad un pubblico adulto e dallo stomaco forte, agli amanti dei film di necrofilia e dei film splatter. In complessivo, “Nekromantik 2” è un film con buone scene splatter e, anche se non si respira un’aria malata come nel primo episodio, risulta comunque un buon film.
Meritano di essere visti, sempre di questo regista, “Nekromantik” e “Der Todesking”, quest’ultimo è un film ad episodi che è stato definito il suo capolavoro.