Mirrors 2 - Riflessi di Paura 2 backdrop
Mirrors 2 - Riflessi di Paura 2 poster

MIRRORS 2 - RIFLESSI DI PAURA 2

Mirrors 2

2010 US
ottobre 18, 2010

Dopo aver perso la sua fidanzata in un incidente automobilistico, che gli ha procurato gravi ustioni, Max Matheson accetta mal volentieri un lavoro come guardiano notturno presso l’emporio del padre. Quando un suo collega viene brutalmente ucciso e Max comincia a vedere una giovane donna negli specchi del negozio, che cerca disperatamente di comunicare con lui, il primo pensiero è quello di essere impazzito. O di essere la prossima vittima.

Registi

Víctor García

Cast

Nick Stahl, William Katt, Emmanuelle Vaugier, Lawrence Turner, Christy Carlson Romano, Evan Jones, Stephanie Honoré, Jon Michael Davis, Wayne Pére, Lance E. Nichols
Fantasy Horror Mistero
HMDB

RECENSIONI (1)

RG

Roberto Giacomelli

skull skull empty skull empty skull empty skull
Max Matheson è in cura presso una psicologa in seguito al tragico incidente automobilistico che è costato la vita alla sua compagna. Max era al volante e dunque si sente responsabile dell’accaduto e i suoi sensi di colpa si manifestano in terribili visioni che lo tormentano. Per ricondurre il ragazzo alla realtà, suo padre, direttore del Mayflowers, un centro commerciale di imminente apertura, gli affida il compito di coprire il ruolo di guardiano notturno, dal momento che il vecchio guardiano si è licenziato in seguito a un misterioso incidente. Max però comincia a vedere strane cose nell’edificio e in particolare negli specchi, pensando che si tratti sempre del ricordo della sua ragazza. Quando però il personale del centro commerciale comincia a morire in strani incidenti domestici, Max comincia a sospettare che ci sia davvero qualche cosa di soprannaturale nel Mayflowers. Le macabre avventure che coinvolgono il mondo al di là degli specchi cominciano nel 2003, in un poco conosciuto (ma apprezzabile) film coreano intitolato esplicativamente “Into the Mirror”. La recente tradizione cannibalica statunitense partorisce un remake datato 2008, “Riflessi di paura”, del riciclatore di professione Alexandre Aja. Ma sorpresa! Aja e il suo fido sceneggiatore Grégory Levasseur realizzarono un film che, a parte qualche cosa qua e la, non aveva nulla a che vedere con l’ispiratore. Un’idea quasi originale, dunque, che stava un po’ stretta nell’affollato calderone dei remake. A distanza di due anni la 20th Century Fox ha avviato un sequel che “aggiusta il tiro” e così abbiamo un “Riflessi di paura 2” che annulla ogni connessione al film di Aja e si pone come vero remake di “Into the Mirror”. Una ghost story senza particolari colpi di scena che ripercorre in modo piuttosto fedele il canovaccio pensato per il film coreano. Inutilità? Beh, si, è ancora una volta il caso di appellarsi a quel vuoto di idee che sta affliggendo Hollywood e che spinge gli studios a scavare nelle filmografie estere o passate. Il caso di “Riflessi di paura 2” è poi particolare, dal momento che si poteva proseguire sulla nuova mitologia creata da Aja per esplorare nuovi scenari e invece si regredisce tornando al modello d’ispirazione, che poi è un po’ la solita storia del fantasma rancoroso che abbiamo visto in tante salse di ogni nazionalità. In “Riflessi di paura 2” è tutto così smaccatamente direct to video da non lasciare dubbi sulla destinazione del prodotto. C’è una pseudo star a far da protagonista, Nick Stahl, che malgrado qualche blockbuster in curriculum (“Sin City”; “Terminator 3”) non ha mai riuscito realmente a sfondare; una bella ragazza che ormai sta conquistando la nomea di scream queen, Emmanuelle Vaugier (“Saw II”; “Cacciatori di Zombie”), come coprotagonista; un regista ormai legato alle produzioni da home video, Victor Garcia (“Return to House on Haunted Hill”; “Hellraiser: Revelations”), al timone. Insomma c’è la mediocrità nel codice genetico da cui ha avuto origine “Riflessi di paura 2” e a guardare il film si ha la conferma. Il punto forte di questo sequel è la consistente dose di splatter che curiosamente esplode in alcuni momenti. Ci sono almeno due scene, infatti, che abbondano in emoglobina e in spettacolarizzazione della morte e che da sole valgono la visione del film; una in particolare, ovvero la decapitazione per mezzo del vetro della cabina della doccia ai danni di una ragazza ignuda, che prima della sfortunata fine ci riserva una lunga e generosa scena di nudo di quelle che oggigiorno sono cosa rara. Per il resto “Riflessi di paura 2” è un film che si trascina fiaccamente e senza colpi di scena che non siano largamente prevedibili anche da chi non abbia visto l’originale coreano. Qua e la colpisce qualche intuizione visiva, come la panoramica roteante fuori e dentro lo specchio che ci mostra un mondo “solido” in cui i movimenti generano crepe, ma nulla che si faccia realmente ricordare. L’astruso finale lascia forse presagire un numero 3, ma vista l’impersonalità e la mancanza di un’idea forte di questo capitolo 2, non aspettiamoci alcunché di positivo. “Riflessi di paura 2” sicuramente si lascia guardare, ma si dimentica davvero troppo in fretta per lasciare il segno. Visiona il trailer di MIRRORS 2

Dove Guardare

Noleggio

Apple TV Apple TV
Amazon Video Amazon Video
Google Play Movies Google Play Movies

Acquista

Apple TV Apple TV
Amazon Video Amazon Video
Google Play Movies Google Play Movies

Trailer