SO COSA HAI FATTO

Julie, la sua migliore amica ed i rispettivi fidanzati, di ritorno da una festicciola sulla spiaggia, investono con la loro auto un uomo, lungo una strada isolata. Per evitare guai i ragazzi, credendo il malcapitato già morto, lo gettano in mare. Nei mesi seguenti cercano di dimenticare, ma non è facile; le cose si complicano ancora di più quando, esattamente un anno dopo il fatto, Julie riceve una lettera non firmata nella quale c’è scritto “So cosa hai fatto l’estate scorsa”. Da quel momento un pazzo e misterioso assassino comincia a perseguitarla… Scritto dallo specialista in teen-horror Kevin Williamson (già sceneggiatore di “Scream” e del suo seguito) e diretto dal semi-esordiente Jim Gillespie “So Cosa hai Fatto” è un chiaro tentativo di sfruttare il successo della serie ideata da Craven con un prodotto del tutto simile, dalla struttura praticamente identica. Ricco di citazioni, con un buon ritmo e con il solito frenetico susseguirsi di false piste, fino all’immancabile (ma questa volta piuttosto prevedibile) colpo di scena finale. La suspense ed il divertimento ci sono, l’originalità no ma nell’insieme il film risulta godibile.