MC
Marco Castellini
•
Un branco di squali terrorizza la popolazione di una cittadina africana. Uno scienziato americano finisce in pasto agli squali ma la sua morte viene classificata come un incidente. Un amico della vittima, il biologo marino Steven Mc Kray si reca sul luogo per indagare sulla morte del suo compagno e scopre una terribile verità: alcuni squali sono stati geneticamente manipolati per alcune ricerche sul cancro, ed ora sono divenuti voracissimi. Si potrebbe tranquillamente definire la versione “tarocca” di “Blù profondo”, infatti la trama è praticamente la stessa anche se non si sa chi abbia copiato da chi, infatti pare che questo “Shark Attack” sia precedente. Comunque la pellicola risulta piuttosto scadente, il protagonista è un Casper Van Dien a dir poco inespressivo, gli squali si vedono poco (ma forse questa è una fortuna, visti gli “effetti speciali”!) e gli attacchi dei terribili predatori si risolvono sempre “solo” in una macchia rossa nell’acqua. Se avete nostalgia de “Lo squalo” il consiglio è quello di riaffittarvi il capolavoro di Spielberg o, al più, di guardarvi il recente “Blu profondo” e di lasciare stare “Shark attack”.