The Descent backdrop
The Descent poster

THE DESCENT

2005 GB
julio 8, 2005

Seis amigas se reúnen en una remota montaña para emprender una expedición espeleológica. Juno, que dirige al grupo es dura, persuasiva y peligrosa. Las demás son las hermanastras Rebecca y Sam, Holly y Beth, una profesora de inglés que va a regañadientes para cuidar de Sarah. Ésta se está recuperando de un colapso mental causado por la muerte de su marido y su hijo un año antes. El grupo queda atrapado en una cueva cuando una roca se desprende y bloquea la salida. Mientras buscan otra salida en medio de un laberinto de túneles, son perseguidas por una raza de hambrientos depredadores.

Directores

Neil Marshall

Reparto

Shauna Macdonald, Natalie Mendoza, Alex Reid, MyAnna Buring, Saskia Mulder, Nora-Jane Noone, Leslie Simpson, Oliver Milburn, Molly Kayll, Craig Conway
Avventura Horror
HMDB

RESEÑAS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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Sarah, un anno dopo che un tremendo incidente le ha portato via il marito e la figlia, viene convinta da una sua amica a partecipare ad una escursione speleologica nelle caverne dei Monti Appalachi, insieme ad altre quattro loro amiche. Le sei donne si renderanno presto conto che quei posti fino a quel momento erano stati inesplorati e, in seguito ad una frana che sigillerà l'ingresso, saranno costrette a trovare un¡äaltra via d'uscita, inoltrandosi sempre più in profondità. Ben presto faranno la loro comparsa una tribù di umanoidi carnivori che vivono nel sottosuolo: oltre a cercare una via d'uscita, il gruppo di amiche dovrà anche sopravvivere alle furiose aggressioni dei mostri. Dopo aver avuto l'onore di chiudere la 62° mostra del cinema di Venezia, "The descent" sbarca anche nelle nostre sale, dando la possibilità al pubblico del grande schermo di conoscere il genio macabro di Neil Marshall, dotatissimo regista britannico alla seconda esperienza dietro la m.d.p. dopo il cult "Dog soldiers". Se nel suo precedente divertentissimo film, Marshall univa l'azione bellica con la fiaba di Riccioli d'oro, creando un perfetto mix tra ironia grottesca e horror lupesco in salsa splatter, con "The descent" gli intenti sono senza dubbio più seriosi. Messa completamente da parte l'ironia, Marshall ci fionda fin dal prologo in una tragica e luttuosa atmosfera con un drammatico quanto sanguinoso incidente che toglie la vita al marito e alla figlia della protagonista; seguono gli incubi e tormenti che accompagnano la donna fino all'impatto con la natura che ci rimanda ( dopo una panoramica aerea alla "Shining" ) all'atmosfera bucolica che avvolge i quattro protagonisti di "Un tranquillo week-end di paura". In seguito, dal momento in cui le sei donne mettono piede nelle caverne, si respira un'aria soffocata, ci si immerge nel buio e si sprofonda nella più assoluta claustrofobia, accentuata da cunicoli, fessure, intercapedini naturali da attraversare, in cui strisciare per trovare un'uscita ( uno dei momenti più tesi dell'intera pellicola: la sequenza in cui Sarah rimane imprigionata in un cunicolo mentre la caverna comincia a crollare ). Poi fanno la comparsa loro, delle creature affamate di carne ( umana o animale, per loro non c'è differenza ) che si arrampicano sulle rocce e saltano da una sporgenza all'altra con grande agilità: completamente ciechi, con la pelle bianchissima e capaci di comunicare tramite raccapriccianti urla. Ma ciò che le sei donne devono temere non è solo la tribù di umanoidi cannibali, né il luogo inospitale in cui si sono addentrate e neanche il buio che tutto circonda, ma sono loro stesse, i segreti che nascondono da tempo e la loro voglia di sopravvivenza che le rende simili ai mostri da cui devono sfuggire. Tecnicamente il film risulta impeccabile: ottima la regia di Marshall, capace di creare tensione e un reale senso di claustrofobia; di buon livello le interpretazioni del cast ( composto da attrici poco note al pubblico ), tra cui spicca Shauna Macdonald nel ruolo della protagonista; efficace la fotografia che tinge tutto di buio pesto, affidandosi solamente alle luci che provengono dalle torce e dai razzi di segnalazione del gruppo di speleologhe. I mostri presentano un trucco molto suggestivo che li rende disgustosi e viscidi al punto giusto. Grande merito della pellicola è poi quello di presentare una considerevole dose di gore che sfocia, spesso e volentieri, nello splatter ( la scena in cui la protagonista si batte con una creatura in una pozza piena si sangue per poi riemergere dal profondo come faceva Martin Sheen in "Apocalypse now", ¨¨ da antologia ), ma senza mai scadere nella facile e compiaciuta ironia, risultando così brutale e disturbante come raramente accade. In conclusione, "The descent" è un horror adulto, claustrofobico e viscerale, che coinvolge dall'inizio alla fine, trascinando lo spettatore in una spirale di tensione, violenza e atrocità e sfruttando le paure più ataviche che l'uomo possa manifestare: il buio, gli spazi chiusi, le altezze, l'ignoto. Uno dei migliori horror dell'annata 2005. Caldamente consigliato.

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