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The Gift poster

THE GIFT

2000 US
March 16, 2000

Annie Wilson, young widow and mother of three, makes her living foretelling others' futures⁠—though her own has become cloudier than even she can see. Threatened by a client's violent husband and plagued by visions of a missing local woman, Annie finds herself pulled into a thicket of lies and deception in which her extraordinary gift may ultimately get her killed.

Directors

Sam Raimi

Cast

Cate Blanchett, Giovanni Ribisi, Keanu Reeves, Katie Holmes, Greg Kinnear, Hilary Swank, Michael Jeter, Kim Dickens, Gary Cole, Rosemary Harris
Drama Horror Thriller Mystery
HMDB

REVIEWS (1)

MC

Marco Castellini

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In una piccola cittadina della provincia americana, Annie, una giovane vedova con tre figli piccoli a carico, trova i soldi per vivere grazie al suo “lavoro” di sensitiva, leggendo le carte ai suoi concittadini con i suoi speciali poteri extrasensoriali. Quando, improvvisamente, la tranquillità del paese viene spezzata dalla scomparsa di una ragazza, la polizia locale decide di chiedere aiuto ad Annie per scoprire cosa sia accaduto alla giovane. Le percezioni di Annie sono però piuttosto confuse e trovare il vero colpevole non sarà facile…. Dopo lo shock procurato ai suoi fan per averlo visto “impegnato” a dirigere Kevin Conster nel mieloso e sentimentale “Gioco d’amore” Raimi (“La Casa”, “L’Armata delle tenebre”, “Darkman”) torna finalmente ad un genere più consono alla sua carriera registica dirigendo un thriller ad argomento soprannaturale. Interpretato da un cast di tutto rispetto, con attori del calibro di Cate Blanchett (“Elizabeth”), Giovanni Ribisi (“Fuori in 60 secondi”), Keanu Reeves (“Matrix”), Kathie Holmes (“Wonder Boys”) e Hilary Swank (“Boys Don't Cry”), “The Gift” è giallo teso ed intrigante che senza dover utilizzare scene di particolare violenza o crudezza, riesce ugualmente a creare momenti di suspense e tensione (in particolar modo durante le “visioni” di Annie), grazie soprattutto al supporto di una regia solida ed ispirata. Peccato che il film risulti limitato nelle sue potenzialità da alcune sequenze “di troppo” (soprattutto quelle che si svolgono in tribunale) che appesantiscono e rallentano il ritmo sena aggiungere nulla di nuovo alla trama, e da un finale piuttosto banale. Comunque, tutto sommato, un “ritorno” positivo per uno dei maestri del genere.