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The Hole 3D poster

THE HOLE 3D

The Hole

2009 US
settembre 12, 2009

Dopo essersi trasferiti in una nuova città, i fratelli Dane e Lucas inciampano casualmente in una misteriosa voragine senza fondo nel seminterrato della loro abitazione. Il buco conduce loro e la vicina Julie a numerosi corridoi bui e nell'esplorarlo i tre si accorgono che, una volta scoperto, il solco libererà le forze del male in essa nascoste. Tra strane ombre minacciose dietro gli angoli e incubi infernale i tre ragazzi saranno costretti ad affrontare le loro più terribili paure per poter mettere fine al mistero.

Registi

Joe Dante

Cast

Chris Massoglia, Nathan Gamble, Haley Bennett, Teri Polo, Bruce Dern, Quinn Lord, John DeSantis, Doug Chapman, Mark Pawson, Peter Shinkoda
Avventura Fantasy Thriller
HMDB

RECENSIONI (1)

RG

Roberto Giacomelli

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L’adolescente Dane si trasferisce col fratellino Lucas e sua madre Susan in una nuova casa in periferia. Inizialmente il ragazzo non si trova a suo agio, rimpiangendo la sua vecchia vita a Brooklyn, ma ben presto conosce Julie, la sua vicina di casa, e si prende immediatamente una cotta per lei. La routine giornaliera viene però immediatamente rotta quando Lucas trova nello scantinato della casa una botola chiusa con numerosi lucchetti; lui e suo fratello la aprono ma non trovano nulla, solo un buco apparentemente senza fondo. Ma quella stessa notte cominciano ad accadere cose strane e inquietanti: tra bambine fantasma e pupazzi che prendono vita, dal buco sembra fuoriuscita una forza soprannaturale! C’era un tempo non molto lontano, ovvero gli spesso celebrati anni ’80, in cui si producevano così tanti film dell’orrore che si finì per traghettare questi prodotti verso target molto diversi tra loro. Tra splatter e horror psicologici c’erano così anche prodotti per un pubblico più giovane, di veri e propri ragazzini; horror leggeri che non contenevano scene di vera violenza ne nudi e sangue, ma puntavano più che altro sul facile raccapriccio, effetti speciali e su qualche innocuo spavento. Si trattava di film che avevano per protagonisti gli stessi ragazzini target delle opere e si chiamavano, ad esempio, “Non aprite quel cancello” e “Scuola di mostri”. Però uno degli esempi più celebri del filone, nonché piccolo capolavoro del cinema di genere, è “Gremlins” di Joe Dante, lo stesso autore che firma questo “The Hole 3D” che sa di revival lontano un miglio. Ma procediamo per distinguo. “Gremlins” non era solamente un buon horror per ragazzi ma anche un film dai ritmi perfetti, dalla struttura narrativa impeccabile e capace di creare una mitologia in grado di influenzare prodotti successivi. “Non aprite quel cancello” e affini, invece, erano semplicemente dei divertenti b-movie dalla giusta alchimia di caratteri che li facevano particolarmente appetibili a pubblici adolescenti e che probabilmente sono considerati oggi dei cult solo da quella generazione che ha potuto conoscerli quando era in età giusta per farlo. “The Hole 3D” appartiene indubbiamente più a questa seconda categoria, volendosi rivolgere oggi a quegli spettatori adolescenti o anche più piccoli per cui l’adrenalina dello spavento è data da elementi a loro potenzialmente più vicini, come giocattoli inquietanti, compagni di giochi defunti e figure genitoriali non proprio ideali. Dante gioca con le paure infantili, ma lo fa con la consapevolezza di rivolgersi a un pubblico in età scolare, dunque tenendo sempre il freno su qualunque cosa possa realmente spaventare e concedendo fin troppe volte la mano all’ironia stemperante. A conti fatti quello che Dante ha definito “un horror per famiglie” piuttosto che al suo “Gremlins” somiglia a quei libricini della collana “Piccoli Brividi” che spopolavano tra gli adolescenti di un decennio (o poco più) fa. Brividi talmente “piccoli” da risultare molto più che innocui. Dante confeziona dunque un prodotto che non convince, o meglio, non convince tutti. La vicenda ha molto di già visto proprio in funzione delle meccaniche di genere adolescenziale e pre-adolescenziale (la cotta per la vicina di casa, il rimpiangere la città con il successivo immediato adattamento alla periferia, i battibecchi tra fratello minore e maggiore, le figuracce da imbranato del protagonista, e via dicendo) e non sembra avere un’idea sufficientemente forte alla base per giustificare un lungometraggio. Insomma, “The Hole 3D” è la storia di un buco che materializza le peggiori paure, un pretesto per sfoggiare una morale trita e ritrita che recita più o meno “per vincere le proprie paure bisogna affrontarle”. Per far ciò si ricorre a singoli espedienti che se slegati dal contesto risultano anche efficaci per la messa in scena che ricorda i suddetti film anni ’80. Mi riferisco in particolare alla scena in cui un malefico pupazzo dalle sembianze di un puppetmasteriano giullare instaura una feroce lotta con il piccolo Lucas. Anche la prima apparizione della bambina fantasma (che ricorda molto, forse involontariamente, la Melissa Graps di “Operazione paura”) non è affatto male, ma il problema risiede sempre lì: se visto nel suo complesso il film è davvero poca cosa, banale e troppo infantile. Come si evince dal titolo, il nuovo film di Joe Dante utilizza la moderna tecnologia della stereoscopia digitale, ma non la sfrutta affatto e quel 3D ormai d’obbligo per molte produzioni è un piccolissimo espediente per mostrare solo un paio di scene in cui gli oggetti si spingono verso lo spettatore, davvero pochissimo per giustificare il prezzo maggiorato del biglietto. Il cast comprende giovani e giovanissimi che hanno il volto di Chris Massoglia (“Aiuto Vampiro”), Haley Bennet (“Io & Marley”) e Nathan Gamble (“The Mist”), accompagnati dall’adulta Teri Polo (“Ti presento i miei”). Insomma, “The Hole 3D”, pur non essendo un brutto film, non convince affatto ma probabilmente si tratta soprattutto di una questione di pubblici di riferimento; sono convinto infatti che questo film sarà un successo tra un pubblico di 12-16enni che salteranno sulla poltrona all’improvvisa comparsata del pupazzo vivente, si divertiranno per i frequenti battibecchi tra i fratelli protagonisti e si innamoreranno del bel viso di Haley Bennet. Pubblico adulto, siete avvisati!

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