MC
Marco Castellini
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Una donna dà alla luce un bambino morto, il marito, Robert Thorn, decide di sostituirlo con un altro pargolo appena nato, la cui madre è morta di parto. Per un po’ di anni tutto fila liscio, ma poi il bimbo comincia a mostrare la sua vera natura di essere diabolico. I coniugi Thorn si accorgono di aver adottato l’Anticristo così tentano di eliminarlo, ma ogni tentativo si dimostrerà vano… A pochi anni di distanza dall’uscita de “L’Esorcista” il diavolo torna sul grande schermo, ancora una volta celato sotto le sembianze di un innocente. Questa volta però non si tratta di possessione demoniaca ma della vera e propria incarnazione del Male, il piccolo Damien è l’Anticristo sceso sulla terra per distruggere l’umanità. Seguendo la scia tracciata proprio da Friedkin con “L’Esorcista”, il futuro padre della saga di “Arma Letale” presentò al pubblico un film ancora interamente incentrato sulla figura del maligno. Con le sue atmosfere profetico-apocalittiche “The Omen” lasciò il segno: lo script, tratto da un racconto di David Seltzer (peraltro anche co-sceneggiatore del film), aveva il grande merito di coinvolgere profondamente gli spettatori grazie ad una linea narrativa efficace nella sua semplicità e ad una spiccata capacità di ricreare inquietanti atmosfere. Alcune sequenze furono, per il loro carattere artigianale, precorritrici del gusto splatter anni Ottanta (la decapitazione del fotografo è leggendaria). Magistrale il lavoro del compositore Jerry Goldsmith che per le musiche ottenne un meritatissimo premio Oscar. Il resto lo fa un cast di grandi nomi, a partire dal protagonista Gregory Peck, ma anche i convincenti Lee Remick e David Warner. Curiosità: durante le riprese del film molti componenti della troupe furono al centro di una serie di sciagure, che in alcuni casi portarono anche gravose conseguenze e morti violenti (addirittura una donna morì in una situazione molto simile ad una scena della pellicola). Si cominciò a parlare di “film maledetto”, alcuni scettici parlano di “trovata pubblicitaria” ma chi ha partecipato alla lavorazione del film ha più volte affermato che qui fatti successero sul serio...