H.G. Wells' War of the Worlds backdrop
H.G. Wells' War of the Worlds poster

H.G. WELLS' WAR OF THE WORLDS

2005 US
June 28, 2005

In this modern retelling of H.G. Wells' classic sci-fi horror, civilization is laid to ruin when a super race of aliens invades Earth. In a blink of an eye, massive "walkers" cover the planet, annihilating all in their path. As cities crumble and human flesh is ripped from the bone, one man struggles to find the one weapon that will turn the tide for mankind.

Directors

David Michael Latt

Cast

C. Thomas Howell, Rhett Giles, Jake Busey, Peter Greene, Tinarie Van Wyk-Loots, Dashiell Howell, Kim Little, Leigh Scott, Andrew Lauer, Sarah Lieving
Fantascienza
HMDB

REVIEWS (1)

RG

Roberto Giacomelli

skull empty skull empty skull empty skull empty skull
Il dottor George Herbert è in procinto di partire per Washington con la sua famiglia ma riceve una chiamata urgente di lavoro ed è costretto a trattenersi in paese per un’ulteriore notte. Quella stessa notte misteriosi oggetti cadono dal cielo e da essi fuoriescono giganteschi macchinari di origine aliena che cominciano a seminare il panico tra i cittadini. Gli stessi invasori sembrano essere atterrati in più zone del globo. George Herbert tenta allora di raggiungere Washington dove nel frattempo si sono diretti la moglie e il figlio. Forse non tutti sanno che esiste un sottobosco di parassitarie produzioni a basso budget che puntualmente esordiscono a ridosso di blockbuster milionari. Il segreto di queste produzioni parassitarie è sapere per tempo della lavorazione di un blockbuster e organizzare immediatamente set e casting per produrre un film a budget ridicolo che abbia titolo e trama simile a quello ben più celebre, per poter poi esordire in home video in contemporanea all’uscita nelle sale del blockbuster. C’è un’antica tradizione riguardo queste operazioni che ha coinvolto in un certo senso anche il nostro Paese con finti sequel di successoni americani, ma sembra che negli ultimi anni si stia rinforzando questa tendenza, tanto che negli anfratti di Hollywood nascono delle case di produzione ormai specializzate in “cloni poveri”. Uno dei simpatici cialtroni più prolifici è David Michael Latt, l’uomo che si trova dietro gran parte dei più recenti film-parassita. In veste di produttore Latt ha finanziato lavori del tipo di “When a Killer Calls” (distribuito a ridosso di “When a Stranger Calls” ovvero “Chiamata da uno sconosciuto”), “Snakes on a Train” (che è riuscito addirittura a precedere l’uscita in sala di “Snakes on a Plane”!) “Pirates of the Treasure Island” (a ridosso del secondo “Pirati dei Caraibi”), “The Da Vinci Treasure” e “Transmorphers” (inutile citare gli ispiratori di questi ultimi due…) e recentemente “I am Omega” seguendo il successo di “I am Legend” e “100 Million B.C.” che richiama nel titolo “10.000 B.C.”; inoltre il geniale Latt è già al lavoro su “Street Racer”, pronto ad esordire in contemporanea a “Speed Racer” dei fratelli Wachowski. Nel mezzo di cotanti titoli non poteva mancare la copia carbone della “Guerra dei mondi” che Spielberg ha diretto nel 2005. “War of the Worlds – L’invasione” è stato, oltre che prodotto, anche diretto, sceneggiato e montato da Latt, prendendo a riferimento direttamente il romanzo che H.G. Wells ha scritto nel 1898. Come era facile da prevedere, questo film è pressoché imbarazzante, oltre che tremendamente inutile. La povertà di budget si nota in ogni singola inquadratura e la messa in scena generale è decisamente squallida. La storia originale viene seguita abbastanza fedelmente nella prima parte (almeno più di quanto non lo abbia fatto Spielberg) per tradire rovinosamente lo spirito dell’originale proprio nella conclusione, non più affidata alla natura, ma più pacchianamente all’intuizione geniale del protagonista che diventa un eroe. Il cast è formato da attori di serie b che più serie b non si poteva. Nel ruolo del protagonista compare quel C. Thomas Howell che nel 1986 si scontrò con Rutger Hauer in “The Hitcher” e che ormai è finito rovinosamente nel circolo dei film da home video; al suo fianco i fedelissimi del regista Rhett Giles e Kim Little (che è anche la moglie di Latt) e in un piccolo ruolo Jake Busey (“Starship Troopers”; “Sospesi nel tempo”). Gli effetti speciali, come era prevedibile, sono assai scadenti e i famosi tripodi alieni sono qui ridotti ad una sorta di carri armati con le zampe, simili a bacherozzi, spesso male integrati con lo scenario. Gli alieni non vengono mai mostrati e le loro “sentinelle” sono qui rappresentate da dei tubi organici che perlustrano e sputano una sostanza acida. Inoltre il film si prende dannatamente sul serio e non ha assolutamente ritmo, risultando anche piuttosto noioso. Probabilmente questo “War of the Worlds” non è del tutto pessimo, soprattutto se paragonato agli altri film prodotti e/o diretti da Latt (ricordiamo ad esempio “Caccia a Scarecrow”, “Killers 2: The Beasts”, “Way of the Vampire”, “Jolly Roger”), ma si piazza comunque nell’olimpo del brutto. E’ appena stato girato anche un sequel: “War of the Worlds 2: The Next Wave”.