Wishmaster 4: The Prophecy Fulfilled backdrop
Wishmaster 4: The Prophecy Fulfilled poster

WISHMASTER 4: THE PROPHECY FULFILLED

2002 US
June 10, 2002

The unspeakable evil of the soul-devouring djinn rises again in this fourth electrifying installment of the unstoppable Wishmaster horror legacy! But now, as a host of new victims see their most nightmarish wishes come true, the world faces the ultimate demonic terror: an onslaught of multiple djinns hell-bent on destroying everything in their path!

Cast

Tara Spencer-Nairn, Michael Trucco, Jason Thompson, John Novak, Victor Webster, John Benjamin Martin, Kimberly Huie, Mariam Bernstein, Mandy Hochbaum, Jennifer Pudavick
Fantasy Horror
HMDB

REVIEWS (1)

GG

Giuliano Giacomelli

Lisa e Sam sembrano decisi a vivere insieme per sempre felici e contenti; ma le cose cambiano notevolmente poiché Sam, dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale, perde l’uso delle gambe e immediatamente il rapporto con la sua ragazza, la quale ha da tempo una relazione segreta con il loro avvocato Steven, comincia a logorarsi. Un giorno Steven regala alla ragazza un’antica scatola contenente un piccolo gioiello rosso. Lisa risveglia inconsapevolmente il Djinn, demone mitologico che vive nella gemma rossa e che desidera avverare i tre desideri della persona che lo ha risvegliato per poter riportare sulla terra la sua malefica razza. Questa volta il Djinn riuscirà ad ottenere tutti e tre i desideri, ma avverare l’ultimo non sarà semplice poiché deve riuscire a far innamorare di se la giovane Lisa. Uscito in Italia per il solo mercato home video e con il titolo di poco richiamo “La profezia maledetta” (che può far illudere di aver a che fare con un ennesimo film dedicato alla saga “The Prophecy” con Christopher Walken), questo quarto capitolo della saga “Whishmaster” risulta essere un ulteriore passo falso che non fa altro che trascinare nell’abisso e nel patetico una serie rovinatasi disastrosamente a partire gia dal secondo film. Uscito quasi in contemporanea con il terzo capitolo e diretto dallo stesso Chris Angel (che già aveva diretto “Whishmaster 3 – La pietra del diavolo), questo “Whishmaster 4 – La profezia maledetta” rappresenta il livello più basso raggiunto dalla serie. Una totale mancanza di idee originali domina per tutta la durata del film: siamo costretti nuovamente ad imbatterci nella solita storia, che da capitolo a capitolo non cambia mai, adornata da personaggi ai limiti del sopportabile e pessime trovate che costringono lo spettatore a rimpiangere i soldi spesi per il noleggio o l’acquisto del dvd. Come già accadeva in “Whishmaster 3”, il Djinn si presenta con un aspetto davvero poco terrificante e poco memorabile; gli omicidi, che qui avvengono ancora più sporadicamente, sono il più delle volte talmente ridicoli che suscitano ilarità e molta pena anche nei rari casi in cui si cerca di finire nel gore/splatter. Se già nel terzo film potevamo assistere a blande trovate come l’intervento dell’arcangelo Michele nella lotta contro il Djinn, ecco che questo “Whishmaster 4” è pronto a sorprenderci con ulteriori trovate ai limiti del ridicolo: questa volta a combattere il temibile demone non c’è il celestiale arcangelo ma il duro Sterminatore, enigmatica figura giunta sulla terra da un altro mondo, a metà tra Highlander e Terminator, che se ne va in giro con un enorme spadone ad uccidere chiunque gli capiti a tiro e rendendo poco chiaro il suo schieramento: è uno dei bravi o uno dei cattivi? Questa figura risulta essere quanto di più inutile si poteva pensare, infatti non gode di una personalità che faccia capire chi sia, compare in pochissime sequenze e viene fatto uscire di scena a metà film senza che abbia portato a termine la sua missione; la sola missione che porta a termine è quella di far ridere lo spettatore nel vederlo lottare contro il “terrificante” Djinn. Si potrà assistere dunque a duelli talmente ridicoli che sembrano voler rievocare i vecchi “Power Rangers”. Ma l’idea più patetica che si potesse pensare per questo film è quella di creare un’intrusa e posticcia love story tra il Djinn e la giovane Lisa, una storia d’amore talmente fuori luogo che, seppur passa in più punti in secondo piano, risulta essere comunque decisivamente irritante. Per finire, possiamo considerare questo “Whishmaster 4 – La profezia maledetta” il peggiore episodio di una serie che doveva morire dopo il bel primo capitolo diretto da Robert Kurtzman e che riesce a far rivalutare i suoi due brutti predecessori. Da evitare.