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BRAINDEAD: TU MADRE SE HA COMIDO A MI PERRO

Braindead

1992 NZ
agosto 13, 1992

Un científico descubre en Skull Island un ejemplar muy extraño de mono rata al que acompaña una terrible maldición, según los nativos. El ejemplar es trasladado a Nueva Zelanda para su estudio. Por otra parte, Lionel es un joven que vive con su insoportable madre, que no aprueba la relación que acaba de comenzar con Paquita, la hija del tendero. Cuando los dos enamorados realizan una visita al zoológico, ella les vigila en secreto, y será mordida por el animal encontrado en la isla. Poco a poco, la madre de Lionel se va convirtiendo en una especie de zombie, sedienta de carne, y que convierte en zombie a todo el que ataca.

Reparto

Timothy Balme, Diana Peñalver, Elizabeth Moody, Ian Watkin, Brenda Kendall, Stuart Devenie, Jed Brophy, Elizabeth Brimilcombe, Stephen Papps, Murray Keane
Horror Commedia
HMDB

RESEÑAS (1)

MC

Marco Castellini

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Uno strano animale a metà tra un topo e una scimmia viene portato nello zoo di una tranquilla cittadina. Un giorno l’essere ferisce una donna e la infetta con il suo sangue trasformandola in una sorta di zombi; il figlio della malcapitata signora cerca di curarla ma invano, la donna comincia a seminare morte e ad infettare con il suo morbo chiunque gli capiti a tiro. La pellicola si è meritata il titolo di “ film più splatter della storia del cinema” e mai nomina fu più appropriata: “Braindead” (titolo originale) infatti rappresenta a tutti gli effetti l'apice del gore più estremo, nonostante i toni e la vicenda ricalchino in toto quelli delle slapstick comedies dell'era del muto. L’ultima mezz’ora del film è un vero e proprio festival del sangue con smembramenti squartamenti, decapitazioni, spolpamenti e qualsiasi altra sconcezza ed efferatezza possa venire in mente, il tutto, come la parte restante della pellicola, pervaso da una forte vena comica ed autoironica. Una sorta di comedy-horror ma splatter che più splatter non si può; chi conosce “Bad taste” dello stesso Jackson sa cosa aspettarsi, ma in questo caso si va ben oltre. Difficile assegnargli una votazione: nel suo genere è un capolavoro ma a chi non piace lo splatter in salsa comedy potrebbe anche non apprezzare il film. "Splatters - Gli schizzacervelli", si aggiudicò ben 16 premi ai festival specializzati, compresi i prestigiosi Saturn, il Fantasporto Film Award e l'Avoriaz Grand Prize.