MC
Marco Castellini
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Due ragazzi sono in vacanza in Inghilterra; una notte mentre si ritrovano ad attraversare una brughiera isolata in una zona di campagna, vengono assaliti da un lupo mannaro che riduce a brandelli uno dei due poveretti e ferisce l’altro. Il sopravvissuto viene portato in un ospedale londinese e, una volta dimesso, viene ospitato in casa dall’infermiera che lo aveva avuto in cura durante la sua degenza. Ma chi viene morso da un licantropo contrae il suo stesso “morbo”, e così il ragazzo le notti di luna piena si trasforma in un terribile e gigantesco lupo seminando panico e morte per le strade di Londra…
Diretto da John Landis (“Animal House”, “Blues Brothers”), un cult degli anni ottanta che ha fatto storia soprattutto per merito
degli incredibili effetti speciali e di make-up curati dal premio Oscar Rick Baker, ed eccezionali anche agli occhi dello spettatore moderno (la sequenza della trasformazione in lupo del protagonista David Naughton lascia ancora esterrefatti). Una trama a metà tra il grottesco e l’horror puro, che miscela sapientemente momenti di vera suspense a “parentesi” di divertimento puro. Sicuramente uno dei migliori film sui licantropi di tutti i tempi ed un must per tutti gli amanti del cinema dell’orrore.
Curiosità: Landis ha voluto ritagliarsi una piccolissima apparizione nel film soprattutto per rendere omaggio alla sua passata carriera di stuntman: il regista infatti appare in una delle sequenze finali impersonificando uno dei passanti investiti in Picadilly Circus.