Anguish backdrop
Anguish poster

ANGUISH

2015 US
July 21, 2015

A new girl in a quiet town, Tess tries to manage her psychosis while adjusting to her new life with her mom. After stumbling upon the shrine of Lucy, a hit and run victim, Tess finds herself overwhelmed by hallucinations of the dead girl and starts to question her sanity again. When the spirit possesses Tess’s mind and soul, mother and daughter are at a loss for where to turn next for salvation: religion or medicine? Both institutions have failed them to date but faith leads them to the house of Sarah, Lucy’s mother, who has been despondent since the accident. All together with time working against them, Sarah is desperate to believe that Lucy is still alive in Tess but neither parent wants to give up on their daughter. Now that she understands what is happening to her, ultimately Tess must decide whether she wants to keep fighting or succumb to her affliction.

Directors

Sonny Mallhi

Cast

Ryan Simpkins, Annika Marks, Karina Logue, Amberley Gridley, Cliff Chamberlain, Ryan O'Nan, Paulina Olszynski, Christian Litke
Horror
HMDB

REVIEWS (1)

VD

Vincenzo de Divitiis

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Tess e la sua giovane mamma si sono da poco trasferite in una villetta appena fuori la periferia di una cittadina americana come tante. Turbata dall’assenza del padre che sente solo tramite Skype e da una mamma dagli atteggiamenti iperprotettivi, la ragazzina mostra dei disturbi del comportamento piuttosto preoccupanti che hanno spinto il genitore a consultare diversi medici che hanno diagnosticato un disturbo dissociativo dell’identità. Questi disturbi, infatti, la portano ad isolarsi da tutto e da tutti, anche da un ragazzo che sembra essere interessato a lei e a volerla anche aiutare, e ad avere sbalzi umorali improvvisi e repentini. Problemi adolescenziali che procedono nella norma fino a quando un giorno Tess trova una tomba appartenente a Lucy, una giovane molto simile a lei dal punto di vista psicologico che alcuni anni prima era stata investita da una macchina proprio in quel punto e a seguito di un furente lite con la madre anch’essa molto protettiva. Da quel momento in poi la protagonista inizia ad avere strane visioni e ad essere perseguitata da una presenza che vuole impossessarsi del suo corpo. Come sempre accade da diversi anni a questa parte, l’estate è la stagione più povera di uscite e di film interessanti nelle sale e proprio per questo motivo a farla da padrone è la distribuzione di film horror, utilizzati in alcuni casi più come autentici tappabuchi che come titoli su cui puntare concretamente. Ne è un’ennesima dimostrazione questo “Angoscia” del 2015, opera prima di Sonny Mallhi, nome già conosciuto nell’ambiente per essere stato il produttore, tra gli altri, di “The Strangers” e “Hates – House at the End of the Street”. Un esordio alla regia dalle grosse ambizioni e buone idee, mal supportate però da numerosi difetti in fase di realizzazione che rendono noiosa e pretenziosa una storia di fantasmi che ha l’ambizione di essere una metafora del disagio adolescenziale e del rapporto tra genitori, in questo la madre, e figli. Con “Angoscia” siamo molto lontani dai modelli di film a cui siamo abituati ad assistere in sala e ci troviamo di fronte ad un prodotto dall’approccio molto autoriale e simbolico. Mallhi mette dunque da parte ogni tipo di elemento spettacolare, come gli espedienti per produrre facili spaventi, contorsioni fisiche ed effetti speciali, e si dedica ad una storia dai ritmi letti, quasi compassati e molto incentrata sullo sviluppo dei personaggi e il rapporto fra ognuno di loro e raccontata con uno stili accurato. Un’idea portata avanti con risultati anche apprezzabili, nonostante in alcuni punti non manchi qualche sbadiglio di troppo, fino a quando però il regista non decide di inserire nel finale elementi horror che, seppur moderati e mai eclatanti e fracassoni, stridono un po’ con la natura intimista del film evidenziata fino a quel momento. Caratteristica che alla resa dei conti rendono “Angoscia” un film confusionario e incapace di prendere una direzione ben precisa e che resta a metà tra l’horror e il drammatico con il risultato di rendere scontenti gli appassionati di entrambi i generi. Molto positive le prove di un cast composto dalla giovanissima e bravissima Ryan Simpkins nei panni della problematica Tess e le convincenti Annika Mars e Karina Logue. “Angoscia”, in conclusione, non convince sotto diversi punti di vista ed è fortemente sconsigliato agli appassionati dell’horror puro.

Trailer