MC
Marco Castellini
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Un uomo ricco ed eccentrico vive in una enorme villa con la fidanzata e la governante, quando la sua compagna muore l’uomo decide di imbalsamarla e tenersela in casa, la domestica lo asseconda. Il giovane comincia ad impazzire e ad uccidere tutte le donne che gli capitano a tiro e poi ne nasconde i cadaveri nei modi più bizzarri aiutato dalla sua governante. L’arrivo della sorella della defunta fidanzata e la curiosità di un uomo porrà fine alle gesta dei due. Il più malsano e bel film del controverso regista italiano: ci vengono dispensate a piene mani scene truculente di necrofilia e sangue ( tra cui cadaveri squarciati e fatti a pezzi, cuori divorati, unghie strappate ), per la felicità degli spettatori amanti del genere con stomaci forti. Peccato che, al solito, la sceneggiatura e le interpretazioni di alcuni attori lascino un po’ a desiderare. Impensabile realizzare al giorno d’oggi in Italia un film come questo, per questo “Buio Omega” è un must comunque da vedere per tutti gli horrorofili. Il film è uscito nel ’79 ma ha avuto una riedizione nei primi anni ottanta con il titolo “In Quella Casa Buio Omega”; l’unica versione completamente uncut però è quella da poco edita della LF.