Carnival of Souls backdrop
Carnival of Souls poster

CARNIVAL OF SOULS

1962 US
November 2, 1962

Mary Henry ends up the sole survivor of a fatal car accident through mysterious circumstances. Trying to put the incident behind her, she moves to Utah and takes a job as a church organist. But her fresh start is interrupted by visions of a fiendish man. As the visions begin to occur more frequently, Mary finds herself drawn to the deserted carnival on the outskirts of town. The strangely alluring carnival may hold the secret to her tragic past.

Cast

Candace Hilligoss, Herk Harvey, Sidney Berger, Frances Feist, Art Ellison, Stan Levitt, Tom McGinnis, Forbes Caldwell, Dan Palmquist, Bill de Jarnette
Fantasy Horror Mystery
HMDB

REVIEWS (1)

MC

Marco Castellini

Due automobili si sfidano ad una corsa a folle velocità: una delle due sbanda e precipita in un lago, affondandovi. Dopo poco una ragazza fuoriesce miracolosamente dalle acque, all’apparenza illesa e viene soccorsa da alcuni passanti. La sua vita pare lentamente tornare alla normalità ma non è così: la giovane viene ossessionata da spettrali apparizioni, le persone si comportano in maniera strana nei suoi confronti e lei comincia a sentirsi attirata da un misterioso quanto lugubre parco di divertimenti abbandonato. Raccontare la trama di questo meraviglioso horror degli anni sessanta senza svelarne il finale non è cosa facile, i più attenti avranno già intuito come la vicenda vada a concludersi, ma anche se fosse così ve ne raccomandiamo ugualmente la visione. Girato in un livido e spettatale bianco e nero con un budget molto ristretto, ed impreziosito da una colonna sonora “inquietante”, perfettamente adeguata al tono del film, “Carnival of Souls” rappresenta a tutt’oggi uno dei migliori horror mai girati, anche se, ingiustamente, tra i meno conosciuti. Due dei più apprezzati film di genere degli ultimi anni, e precisamente “Allucinazione Perversa” e “Il Sesto senso”, hanno un forte debito nei confronti di questa piccola grande pellicola e c’è chi sostiene che perfino Romero per girare alcune delle sequenze del suo capolavoro “La notte dei morti viventi” si sia ispirato alle atmosfere e alle ambientazioni di questo film di Harvey (vedi la scena finale in cui alcune anime si ridestano e fuoriescono dalle acque del lago). Purtroppo, come spesso accade, mentre basta andare in qualsiasi videoteca per trovare tutti gli inutili capitoli delle saghe dei vari di “Nightmare” e “Venerdì 13”,capolavori di genere come questo (o “Ballata Macabra” di Dan Curtis, o ancora “Brood” di Cronenberg) sono pressoché introvabili e bisogna sperare che qualche emittente televisiva abbia il buon senso di mandarli in onda (cosa ahimè piuttosto rara). Un cult assolutamente da vedere e riscoprire per tutti gli amanti del genere. Un ultima curiosità: lo spettro che ossessiona la protagonista del film è interpretato (per altro in maniera efficace) dallo stesso regista del film Herk Harvey, e questo non perché egli desiderasse apparire a tutti i costi nel sua pellicola ma perché aveva bisogno di risparmiare sul budget, e così facendo riuscì a scritturare un attore in meno!

Where to Watch

Stream

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