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As Chianese
•Si tratta del primo film sugli antropofagi di Ruggero “Monsieur Cannibal” Deodato, che commissionò la sceneggiatura a ben quattro “autori” (Carpi, Genta, Clerici e Rossi) per un film di pessima qualità, che sembra più un western ambientato nella giungla che un horror; il titolo, poi, inganna più che mai lo spettatore: tratta ,come sempre, di una spedizione di “uomini civilizzati” alle prese con le insidie di madre natura e un gruppetto (molto ristretto) di cannibali. Come se non bastasse il film è ulteriormente impoverito da un cast di attori pessimi, tra cui si salvano solo il buon Ivan Rassimov e Massimo Foschi. Neanche le musiche di Riz Ortolani fanno decollare questo film che è davvero brutto, perché conteso tra due generi cinematografici e perché ridicolo come ambientazioni e scene gore. Eppure doveva dare l’avvio alla cosiddetta trilogia cannibale!