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As Chianese
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La storia verte su l’assassinio di alcuni giovani da parte di due psicopatici e la vendetta, atroce, ad opera dei genitori di questi.
Remake "pane e salame" del celebre film di Wes Craven “L’ultima casa a sinista” (1972). Deodato cerca di sfruttare l’idea del regista di “Nightmare on Elm street” sperando di attirare immemori spettatori e contando sul fatto che l’originale ebbe una scarsa e brutta distribuzione in Italia. Il titolo del film è a metà tra l’ Evil Dead like (“La Casa 3” ,”La Casa 4” ecc.) e il Fulciano (“Quella villa accanto al cimitero”) e richiama molto gli slasher movie di più celebri produzioni. Sangue a non finire, inutili dosi di terrore misto a qualche seno o chiappa di qualche vittima formosa; buona la recitazione di Giovanni Lombardo Radice (vera e propria stelletta del cinema horror a basso costo) va male invece David Hess. In definitiva la pellicola coinvolge poco: all’inizio si “lascia guardare” ma nel prosieguo del film le dosi di noia e le musiche di un ripetitivo Ortolani mandano tutto a monte.