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LA MÁSCARA DEL DEMONIO

La maschera del demonio

1960 IT
agosto 11, 1960

Durante la Edad Media, la Inquisición rusa condena a muerte a una pareja de amantes que practican la brujería y los ejecuta poniéndoles una máscara con púas en su interior. Siglos después, sus ataúdes son encontrados y abiertos por dos viajeros. Al retirar las máscaras de los cadáveres, los brujos vuelven a la vida y siembran el pánico entre los habitantes del lugar.

Directores

Mario Bava

Reparto

Barbara Steele, John Richardson, Andrea Checchi, Ivo Garrani, Arturo Dominici, Enrico Olivieri, Antonio Pierfederici, Tino Bianchi, Clara Bindi, Mario Passante
Horror
HMDB

RESEÑAS (1)

MC

Marco Castellini

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Siamo agli inizi dell’800, il dottor Chomos e il suo assistente, in viaggio verso Mosca, rinvengono in prossimità di un bosco un vecchia chiesetta, all’interno della quale scoprono la tomba della strega Asa, giustiziata in quello stesso luogo un secolo prima. Accidentalmente la riportano in vita e Asa ha così il modo di vendicarsi dei discendenti dei suoi carnefici… Insieme a “I Vampiri” di Freda uno dei primi horror italiani, “La Maschera del Demonio” è considerato il capostipite del nostro filone gotico e costituisce una tappa fondamentale per tutto il genere, assurgendo al ruolo di vero cult. Ispirato al racconto di Gogol “Il vij” il film di Bava riesce ad essere al tempo stesso horror e romantico, immerso in scenografie suggestive, caratterizzato da un inconfondibile gusto pittorico ed estetico che appartiene a tutta la filmografia di Bava. Fondamentale già in questo primo film il tema del doppio femminile (che poi diverrà una costante di tutta la tradizione gotica italiana) impersonificato dalla splendida Barbara Steele nel duplice ruolo della perfida e sensuale strega vendicatrice e dell’innocente Katia. Maledizioni secolari, streghe, vampirismo, necrofilia, dimore maledette ed erotismo malsano come primo film italiano dell’orrore non si poteva chiedere di più… Il capolavoro di Bava, purtroppo, non viene quasi mai trasmesso in televisione ma è disponibile nella edizione della Shendene per la serie “Rosso Sangue” della Nocturno.