LA SCENEGGIATURA

Andrea, uno sceneggiatore già premiato per le sue opere, inizia a scrivere una sceneggiatura per un film horror. Una sera, mentre sta guardando un film horror insieme alla sua ragazza, Andrea inizia a sentire rumori nella sua casa, e crede, così, di non essere solamente lui e la sua ragazza in casa. Sarà solo suggestione o c’è davvero qualcuno oltre loro due nell’abitazione? Durante la notte, Andrea si stende sul letto e, dopo essersi addormentato, ha un incubo dove vede i suoi nonni ormai defunti e si trova catapultato nella stessa storia che lui ha scritto nella sua sceneggiatura. Cortometraggio dalla durata di 12 minuti dell’italiano Davide Melini che si cimenta con una storia basata sul tema della memoria impressa nella nostra mente e la difficoltà di dimenticare qualcuno a noi caro dopo la sua morte, insomma un tema di forte impatto drammatico. Buona l’atmosfera da ghost story che si respira durante l’incubo, che risulta essere davvero una sequenza ipnotica e ricca di tensione; una tensione che raggiunge però il suo apice nella parte in cui Andrea pensa di non essere solo con la sua ragazza in casa. Convincente la recitazione dell’attore protagonista Matteo Pianezzi e buoni gli effetti di luce e l’atmosfera. Nel complesso questo “La sceneggiatura” risulta essere un buon cortometraggio, davvero godibile e divertente; magari il soggetto poteva anche essere sviluppato maggiormente perché le idee erano più che buone per girarne un buon lungometraggio! Ma purtroppo in Italia, nella maggior parte delle volte o hai il denaro o hai le idee buone! Cortometraggio che consiglio a tutti!