MC
Marco Castellini
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Maya Larkin è una giovane donna la cui vita è stata salvata dalla fede: il Maligno si era impossessato della sua anima, liberata poi grazie ad un esorcismo. Ora la donna è convinta che il Diavolo stia per incarnarsi nel corpo di Peter Kelson, un'affascinante autore di bestsellers, e tenta in ogni modo di evitare l’avvento dell’Anticristo, ma deve lottare, oltre che con lo scetticismo della stessa Chiesa, anche con la setta degli adoratori del Maligno.
Esordio alla regia di Kaminski, già premio Oscar come direttore della fotografia per "Schindler's List" e "Salvate il soldato Ryan", con una storia a metà tra “L’esorcista” e “Il presagio”. Il film nonostante un buon cast (Winona Ryder, Ben Chaplin) e alcune sequenze da “sbalzo sulla sedia”, non riesce a coinvolgere lo spettatore anche a causa dell’improvviso e brusco finale. Originale invece la scelta del regista che, tramite un particolare uso dei colori, riesce a dare alla pellicola un’atmosfera buia e cupa. In definitiva un buon horror, scorrevole, ben interpretato e perfino, a tratti, “pauroso” ma pervaso da un inevitabile senso di “già visto”. Un ultima curiosità: la pellicola è stata prodotta dall'attrice Meg Ryan.