My Little Eye backdrop
My Little Eye poster

MY LITTLE EYE

2002 CA
October 4, 2002

Five young people apply to live in an isolated house together for six months whilst their every move is filmed by numerous cameras.

Directors

Marc Evans

Cast

Sean Cw Johnson, Kris Lemche, Stephen O'Reilly, Laura Regan, Jennifer Sky, Nick Mennell, Bradley Cooper
Horror
HMDB

REVIEWS (1)

MC

Marco Castellini

skull skull skull empty skull empty skull
Cinque ragazzi decidono di partecipare a quello che credono essere una sorta di show televisivo che viene trasmesso solo via internet; in palio c’è la notorietà e soprattutto un milione di dollari. Le regole sono semplici: devono vivere per sei mesi in una casa isolata, una sorta di "Grande fratello” con una sola grande differenza: basta che una sola persona si ritiri e tutti perdono la posta in palio. Poco a poco cominciano ad emergere dei conflitti tra le differenti personalità e le opposte esigenze, la tensione cresce fino a che uno ad uno i protagonisti vengono uccisi da un’entità misteriosa… “My Little Eye” è una piccola produzione inglese, un classico teen-horror confezionato ad arte per il pubblico più giovane e diretto con una certa maestria da Marc Evans. Il film è completamente girato in digitale e in soggettiva, il punto di vista è quello delle telecamere disseminate qua e là per tutta la casa, che trasmettono on-line 24 ore su 24 la vita dei cinque ragazzi. Lo spettatore è così subito “costretto” a trasformarsi in una sorta di “voyeur digitale” che osserva lo svolgersi degli avvenimenti attraverso la lente deformata della realtà virtuale. All’inizio tutto pare tranquillo, fin troppo, poi piano piano, con lo scorrere dei giorni, i concorrenti cominciano a rivelare le loro paure più profonde, permettendo che queste gli si ritorcano contro. Evans gioca di continuo su più piani di ripresa, su dissolvenze di immagini, notturni ad infrarossi ma sono probabilmente i “rumori” che più di ogni altra cosa rendono meglio la tensione: fruscii, zoomate, telecamerine che si muovono e si confondono con i reali cigolii dei decrepiti solai della vecchia casa. Nella prima parte sono totalmente assenti immagini truculente, il regista decide piuttosto di puntare su rapide inquadrature disturbanti, colori cupi e quasi opprimenti ed un commento musicale veramente ossessivo. Nel finale invece la pellicola imbocca la classica via dello "slasher", comincia la mattanza, ci si concede una piacevole escalation gore per stomaci forti, ma si abbandona la vera tensione puramente nervosa per concedersi, anche un po’ troppo gratuitamente, a tutto il repertorio classico del genere: strangolamenti, impiccagioni, decapitazioni ecc.. In definitiva un film dal quale non bisogna attendersi una profonda caratterizzazione psicologica dei personaggi, né interessanti spunti di riflessione (scontata e piuttosto “facilona” la critica verso la moderna società tutta basata su soldi e fama) ma solo un buon intrattenimento con annesso qualche sano spavento, niente di più…ma neanche niente di meno!

Where to Watch

Stream

Netflix Netflix