Zombie Honeymoon backdrop
Zombie Honeymoon poster

ZOMBIE HONEYMOON

2004 US
octubre 23, 2004

"En la salud y en la enfermedad, hasta que la muerte nos separe." Eso es lo que se prometieron Denise y Danny antes de partir a un retiro de luna de miel idílico en la costa de Jersey. Pero mientras gozan de sus recién estrenadas nupcias, la felicidad de la pareja se ve interrumpida por una misteriosa figura que emerge inexplicablemente de la playa y ataca a Danny. Trasladado a toda prisa al hospital y declarado muerto a su llegada, Danny despierta de golpe... convertido en un hombre nuevo. Al día siguiente, Denise encuentra a su antes vegetariano marido dándose un festín de carne humana en la bañera. Dispuesta a llevar su compromiso conyugal hasta las últimas consecuencias, Denise decide llevar una vida lo más normal posible al lado de un zombi.

Reparto

Tracy Coogan, Graham Sibley, Tonya Cornelisse, David M. Wallace, Neal Jones, Maria Iadonisi, Louis Fattell, Nate Meyer, Dustin Smither, Phil Catalano
Terror
HMDB

RESEÑAS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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Freschi sposi, Danny e Denise partono per la luna di miele; meta fissata: la casa al mare che lo zio di Denise le ha lasciato per qualche settimana. Una mattina, mentre i giovani sposi si stanno rilassando sulla spiaggia, un tizio emerge dalle acque del mare e si dirige, a passo lento, verso la coppia; Danny viene aggredito dall’uomo che, prima di cadere a terra privo di vita, vomita sul volto del ragazzo del sangue grumoso. Danny viene portato all’ospedale e subito spacciato per morto, ma dopo dieci minuti di arresto cardiaco, il ragazzo si risveglia e appare in piena salute. Da quel momento, però, il giovane sposo comincia a cambiare: il suo fisico si avvia ad un lento processo di putrefazione, il suo carattere diviene più aggressivo e comincia a sentire il bisogno di cibarsi di carne umana. Ennesima distribuzione Gargoyle video che pesca, come ormai d’abitudine, nel calderone delle produzioni indipendenti o a basso budget. “Zombie Honeymoon”, lungi dall’essere un film perfetto, risulta comunque un riuscito e ben fatto dramma sentimentale infarcito di sequenze semi splatter, tanto da essere stato definito “una storia d’amore con un po’ di sangue; un horror con un pizzico di romanticismo”. La storia si presenta come un’originale variante del classico tema zombesco, ormai tanto in voga nel cinema di genere internazionale dopo il rilancio avvenuto con “L’alba dei morti viventi”, anche se non si può fare a meno di notare qualche analogia con l’indipendente “I, Zombie”. In “Zombie Honeymoon”, però, l’aspetto che viene maggiormente approfondito è il rapporto che si viene a creare tra i due giovani coniugi, un rapporto talmente profondo e fondato sulla reciproca complicità, capace di andare ben oltre ogni formula istituzionale: il “finché morte non vi separi” qui non ha nessuna validità! Danny, in vita vegetariano, da morto comincia ad uccidere e cibarsi di esseri umani in un progredire di lucida follia capace di far provare allo spettatore perfino pietà ed empatia per questo “mostro”; Denise, seppure disgustata e spaventata da ciò che il marito è diventato, lo sostiene e continua ad amarlo, diventando perfino complice dei suoi delitti, pur sperando che quella situazione sia solamente un brutto sogno e che un giorno possa avverare il suo desiderio di partire con il marito per il Portogallo. Anche se nei primi minuti “Zombie Honeymoon” possa apparire come una commedia goliardica, ben presto viene mostrata la sua vera identità drammatica, con punte di splatter concentrate nelle frequenti scene di cannibalismo e nella strage finale, in cui il sapiente uso degli effetti sonori fuori campo riesce ad incutere disgusto e timore più di qualunque immagine. Il regista e sceneggiatore David Gebroe (qui al suo secondo lungometraggio dopo l’esordio con la commedia “The Homeboy”), con la passione per il cinema splatter nostrano (in un’ironica sequenza in un negozio di videonoleggio viene citato “Zombi 2”), confeziona così un buon horror che malgrado le intenzioni di unire al genere una componente comedy, risulta di una drammaticità e di una crudezza singolare. Bravi i due attori coinvolti e in special modo la convincente Tracy Coogan nel ruolo di Denise. Meritevole di visione. Curiosità. Il regista, per la stesura del plot, si è ispirato ad un fatto realmente accaduto nella sua famiglia, infatti Denise e Danny sono sua sorella e il di lei defunto marito. Proprio come in “Zombie Honeymoon” Danny, poco dopo essersi sposato, è deceduto sulla spiaggia dopo aver fatto surf. Il regista gli dedica il film.