Al principio, Julia (Laura Regan) no se toma en serio las continuas elucubraciones de su amigo Billy (Jon Abrahams) sobre las horribles pesadillas que tenían de niños al tiempo que le recomienda que tenga cuidado con "Ellos". Pero a Julia, que es una chica inteligente, lo único que le interesa es su atractivo novio Paul (Marc Blucas) y acabar sus estudios. Cuando empieza a tener pesadillas y a ver extrañas formas entre las sombras, lo achaca a un pasajero retorno de sus miedos infantiles. Mientras tanto, dos amigos de Billy, Sam (Ethan Embry) y Terry (Dagmara Dominczyk), empiezan a creer que las aprensiones de Billy están fundamentadas y no consiguen alejar la sensación de que algo horrible va a ocurrir. De pronto, los monstruos que aterrorizan a Billy se hacen reales, y Julia, preocupada, habla de sus terribles visiones. A partir de ese momento, todos, incluido Paul, empiezan a sospechar que está loca.
Directores
Robert Harmon
Reparto
Laura Regan, Marc Blucas, Ethan Embry, Jon Abrahams, Dagmara Dominczyk, Desiree Zurowski, Alexander Gould, Mark Hildreth, Jonathan Cherry, Jessica Amlee
Julia è una studentessa di psicologia prossima alla laurea. Un giorno la ragazza riceve una telefonata da Billy, un suo amico d’infanzia; dopo essersi incontrati, Billy confessa a Julia che “Loro” lo perseguitano e sono tornati per portarlo nel mondo delle ombre, togliendosi subito dopo la vita. Da quel momento la ragazza comincia a ricordare che da piccola soffriva di terrori notturni ed anche Billy ne era affetto; con il passare del tempo Julia si era convita che la sua era una semplice paura infantile, ma i recenti accadimenti le fanno realizzare che “Loro” esistono realmente, sono delle creature malvagie che si nascondono nel buio con l’intento di terrorizzare e rapire i bambini che hanno marchiato.
Prodotto da Wes Craven e diretto da Robert Harmon ( il regista del cult “The Hitcher” ), “They” è uno dei primi tentativi, negli horror di recente produzione, di sfruttare il buio e ciò che vive al suo interno per spaventare lo spettatore. Il risultato è indubbiamente gradevole e il film riesce nel suo intento principale: creare un’atmosfera che riesca ad incutere nello spettatore una giusta dose di terrore. Il film in questione, infatti, punta tutto sull’orrore suggerito e sulla suspance, supportata da una serie di locations inquietanti, come la metropolitana di notte, ed altri luoghi di routine quotidiana che però vengono resi sporchi e degradati, capaci di far sentire lo spettatore a disagio, soprattutto grazie ad un’efficace fotografia che predilige colori scuri e opachi.
Come accennato in precedenza, l’orrore è solo suggerito, quindi non sono presenti scene violente o sanguinose ( anche se il momento in cui la protagonista si estrae la sonda organica dal cranio è piuttosto disgustoso ) ed anche le creature che vivono nel buio non sono mai mostrate chiaramente, ma si possono solo vedere di sfuggita in qualche scena: in questo caso si può parlare di una scelta più che azzeccata, dal momento che mostrando chiaramente i mostri si poteva facilmente scadere nel ridicolo involontario; invece, in questo caso, si punta maggiormente sull’effetto che precede la venuta delle creature, poiché la loro presenza è anticipata da lamenti di bambini e improvvisi blackout o intermittenze elettriche: un espediente della sceneggiatura di sicuro effetto.
A differenza di pellicole contemporanee ( “Al calare delle tenebre” ) oppure epigone ( “Boogeyman” ), in “They” c’è una maggiore caratterizzazione dei personaggi, un minore uso di effetti ed effettacci e un’apprezzabile cura dell’intreccio narrativo. La sceneggiatura è accreditata a Brendon William Hood, ma in realtà suo è solamente il soggetto, visto che la produzione ha affidato la stesura dello script ad un team composto da ben 10 sceneggiatori. La regia di Harmon è elegante e allo stesso tempo fluida; mentre il cast è composto da giovani attori poco noti, tra i quali si segnala soprattutto la brava protagonista, interpretata da Laura Regan ( “Unbreakable” e “My little eye” ).
In conclusione, “They” è un buon film che riesce a sfruttare con esiti positivi la tematica della paura del buio, risultando superiore a molte recenti pellicole incentrate sullo stesso tema. Ottima l’atmosfera e riuscite le scene di tensione. Consigliato.