INCUBO FINALE (SO COSA HAI FATTO 2)

La giovane Julie, grazie ad un concorso radiofonico, vince una vacanza, per lei ed i suoi amici, in un’isoletta turistica. I ragazzi, giunti sul posto, si accorgono però di essere gli unici ospiti del villaggio turistico che ormai stà per chiudere la stagione, in più è in arrivo un uragano che li costringe ad una forzata permanenza sull’isola. Nel frattempo un misterioso assassino ha cominciato a mietere vittime. Alla fine i superstiti scopriranno che la vacanza-premio altro non era che una trappola organizzata dallo stesso assassino per vendicarsi dei ragazzi che, l’estate precedente, gli avevano ucciso il padre, investendolo con l’auto. Seguito di “So cosa hai fatto”: cambia la regia ma la sceneggiatura è sempre di Williamson e, come il precedente, si tratta di uno di quei teen-horror che tanto piacciono agli adolescenti americani. Ritmo serrato, colpi di scena a ripetizione e avvenenti ragazze come protagoniste (Jennifer Love Hewitt, anche se braccata da un pazzo assassino, riesce sempre ad indossare camicette scollate a puntino, che sia forse una tecnica per distrarre il folle maniaco?). Riesce perfino ad essere meno originale del primo capitolo ma risulta comunque piuttosto scorrevole e, finalmente, si vede anche qualche scena sanguinolenta. Per amanti del genere.