Le Père Lankester Merrin est hanté par le souvenir des atrocités commises durant la Deuxième Guerre mondiale. Sentant sa foi l'abandonner, il quitte sa Hollande natale afin d'effectuer en Afrique un voyage de la dernière chance - un pèlerinage qu'il espère salvateur.Au Caire, Merrin est abordé par un amateur d'antiquités rares qui lui propose de rejoindre un chantier archéologique au Kenya. Dans la lointaine province de Turkana, les Anglais viennent de faire une découverte des plus troublante : une église byzantine parfaitement conservée. Misant sur les compétences archéologiques acquises par Merrin à Oxford, le collectionneur espère dénicher le premier une ancienne relique dissimulée dans l'église. Mais, sous l'église, sommeille une entité diabolique qui n'attend qu'un signe pour s'éveiller et répandre à nouveau sur Terre le sang, la mort et les plus abominables violences...
Réalisateurs
Renny Harlin
Distribution
Stellan Skarsgård, Izabella Scorupco, James D'Arcy, Julian Wadham, Remy Sweeney, Andrew French, Antonie Kamerling, Ben Cross, Alan Ford, Ralph Brown
Dopo il secondo conflitto mondiale la fede di Padre Merrin vacilla in seguito ai tremendi ricordi della guerra avvenuta in Olanda. Appassionato di archeologia, Merrin si reca in una misteriosa chiesa bizantina (in Kenya) sulle tracce di un'antica reliquia. Nel villaggio il prete s'imbatterà in un bambino presumibilmente posseduto da un’entità maligna e si scontrerà per la prima volta con il demone Pazuzu, riuscendo così a recuperare la fede perduta. Quarto capitolo della saga basata sul romanzo di William Peter Blatty (che fu anche sceneggiatore dell'epocale "L'esorcista" diretto da William Friedkin), "L'esorcista - La genesi" (the beginning) rappresenta il prequel della pellicola cult che scosse il mondo cinematografico nel lontano 1973. A più di trent’anni di distanza, viene svelata al pubblico la storia di Padre Merrin che combatterà a lungo con il maligno per ritrovare la fede attraverso l’esorcismo. Diretto mediocremente da Renny Harlin ("Drive", "Corsari"), il film ha perso del tutto l’atmosfera diabolica (dove la presenza del male era tangibile) che si respirava nel primo episodio, limitandosi ad intrattenere il pubblico con effetti speciali digitali e scene sanguinolente (s'intravedono fanciulli popolati da vermi, occhi strappati dalle orbite e altro di questo genere). Non manca l’iconografia satanica (croci capovolte, pipistrelli, corvi, frasi in aramaico..) anche se non basta a spaventare lo spettatore. Non convince neppure la sceneggiatura curata da Alew Hawley, che mostra parecchi tentennamenti nella costruzione della vicenda, tanto che il film risulta enormemente confuso. Il film scade del tutto nell'inconcepibile finale nel quale Padre Merrin affronta un personaggio posseduto dal demonio, del tutto asmatico, che ricorda troppo l'indemoniata quanto eccezionale Linda Blair del primo "Esorcista". Il Finlandese Harlin fu incaricato di girare il film dopo la tragica morte del regista John Frankenheimer (deceduto pochi giorni prima delle riprese) e il licenziamento di Paul Schrader, liquidato senza troppi complimenti dalla produzione per l’assenza di scene truculente e sanguinose nel film. La versione di Schrader sarà probabilmente presente nel dvd in uscita, così il pubblico potrà mettere a confronto le 2 produzioni e valutare le modifiche apportate. Oramai la presenza del Demonio al cinema non spaventa più come una volta: sarà probabilmente il modo in cui questo tema viene trattato, in maniera del tutto superficiale e “commerciale”, ma non riesce più a trasmettere i brividi e l’inquietudine tipici del suo illustre predecessore. Cosa dovranno inventarsi i registi horror del futuro per stimolare il loro pubblico? Sembrano ormai lontani i tempi dei favolosi “Rosemary's baby", "L'esorcista" o "Il presagio". Curiosità: In "L'esorcista la genesi" il personaggio di Sarah, interpretato dall'attrice Izabella Scorupco, assume movenze e posture molto simili ai mitici demoni visti in "La casa" di Sam Raimi.