MC
Marco Castellini
•Un pazzo assassino si ferisce gravemente mentre stava tentando di penetrare di nascosto in una villa. Portato all’ospedale la ferita gli si rimargina da sola in un tempo brevissimo; tornato in salute il folle ricomincia a mietere vittime, uccidendole nelle maniere più atroci. Seguito apocrifo di “Antropophagus” diretto dallo stesso Joe D’Amato (che in questa pellicola si firma con lo pseudonimo di Peter Newton) il film è un classico esempio di horror splatter all’italiana. Attori pessimi, trama risibile ma ottimi e truculenti effetti splatter; adatto soprattutto a chi chiede ad un film dell’orrore dosi massicce di sangue piuttosto che una storia ben articolata. La sequenza migliore rimane l’inquietante e splatterissimo finale. La sceneggiatura è opera ancora una volta di Eastman – Montefiori che, come nel precedente “Antropophagus”, è anche il protagonista del film; da segnalare anche la “comparsata” di Michele Soavi nei panni di uno disgraziato motociclista.