WOLF

Durante un viaggio in auto, costretto a fermarsi per la neve, un uomo viene azzannato da un lupo. Da quella notte, ogni volta che nel cielo si alza la luna piena, si trasforma in un terribile licantropo che fa strage di chiunque gli capiti a tiro per sfamare la sua ferocia. Tutto questo non si concilia certo a perfezione con il suo lavoro di caporedattore di una importante casa editrice. Sono riusciti a far fare un brutto film anche al grandissimo Jack Nicholson! Un storia di licantropi ambientata ai giorni nostri, lenta e prevedibile con assoluta mancanza di scene violente o per lo meno sanguinarie, probabilmente per evitare tagli da parte della censura. Oltre ad aver sprecato il grande talento di Nicholson, non si capisce perchè il regista abbia voluto uno dei migliori truccatori di Hollywood (Rick Baker di "Un Lupo Mannaro Americano a Londra") per poi far “truccare” i protagonisti con un paio di basette e due lenti a contatto, solo su questo infatti si basava la trasformazione in licantropo dei personaggi. Per non parlare poi delle scene a rallentatore in stile “uomo bionico”, fatte girare ad un povero Nicholson in sovrappeso…un disastro!